Domenica 25 settembre circa 447 mila i lucani sono stati chiamati alle urne per le elezioni politiche 2022. Le operazioni di voto si sono svolte dalle ore 7 alle 23.
In Basilicata i cittadini residenti hanno votato per eleggere sette parlamentari, quattro deputati e tre senatori.
Nel pomeriggio di sabato 24 settembre si sono insediate le 683 sezioni, 453 in provincia di Potenza e 230 in quella di Matera.
In particolare, secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Interno, in Basilicata sono 446.685 gli aventi diritto al voto.
Tre deputati saranno eletti con il sistema proporzionale, uno con l’uninominale; due senatori con il proporzionale e uno con l’uninominale.
In Basilicata l’affluenza è stata del 58,19%, nettamente inferiore a quella delle precedenti elezioni (70,64%).
In provincia di Matera l’affluenza è stata del 55,84% (precedente 69,30%).
In provincia di Potenza l’affluenza è stata del 59,46% (precedente 71,34%)
DATI AFFLUENZA ORE 23 PER CAMERA IN BASILICATA
DATI AFFLUENZA ORE 23 PER SENATO IN BASILICATA
DATI AFFLUENZA ORE 23 NEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI MATERA
DATI AFFLUENZA ORE 23 NEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI POTENZA
Elezioni politiche 2022 del 25 settembre: come si vota
Sono 46.127.514 gli elettori in Italia che domenica 25 settembre sono chiamati alle urne per l’elezione dei componenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. A chi andrà a votare saranno consegnate due schede: una rosa per la Camera, una gialla per il Senato. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23.
I modelli delle due schede sono identici: recano il nome del candidato nel collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il contrassegno di ciascuna lista o i contrassegni delle liste in coalizione a esso collegate. Accanto al contrassegno delle singole liste sono stampati i nominativi dei relativi candidati nel collegio plurinominale.
Il voto si esprime tracciando un segno nello spazio contenente il contrassegno della lista prescelta e, in tale caso, è espresso sia per lista che per il candidato uninominale a essa collegato. Se è tracciato un segno sul nome del candidato uninominale il voto è espresso anche per la lista a esso collegata e, nel caso di più liste collegate, il voto è ripartito tra le liste della coalizione in proporzione ai voti ottenuti nel collegio.Non è previsto il voto disgiunto. L’elettore che si rende conto di aver sbagliato nel votare può chiedere al presidente del seggio di sostituire la scheda, potendo esprimere nuovamente il proprio voto. A tal fine, il presidente gli consegnerà una nuova scheda, inserendo quella sostituita tra le schede deteriorate.
Massima attenzione a non sovrapporre le schede una sull’altra al momento dell’espressione del voto, per evitare che il segno di voto tracciato su una scheda sia visibile anche su quella sottostante. Per l’elezione della Camera dei deputati, sono 147 i collegi uninominali del territorio nazionale (compreso il collegio della Valle d’Aosta) ai quali vengono assegnati 147 seggi maggioritari; 49 i collegi plurinominali nei quali vengono assegnati i restanti 245 seggi proporzionali.
Per l’elezione del Senato della Repubblica, sono 74 i collegi uninominali del territorio nazionale (compreso il collegio della Valle d’Aosta), ai quali vengono assegnati 74 seggi maggioritari; 26 i collegi plurinominali nei quali vengono assegnati i restanti 122 seggi proporzionali.
Alla chiusura dei seggi, si procederà prima all’accertamento del numero dei votanti per ciascuna consultazione e, subito dopo, allo scrutinio delle schede del Senato. A seguire, quello delle schede per l’elezione della Camera dei deputati.
Gli elettori chiamati al voto sono in tutto 50.869.304, di cui 4.741.790 all’estero. Dei 46.127.514 elettori in Italia il 51,74% sono donne e il restante 48.26% uomini. Del corpo elettorale fanno parte 2.682.094 maggiorenni che per la prima volta, dopo la recente modifica dell’art. 58 della Costituzione, potranno votare non solo per la Camera dei deputati, ma anche per eleggere il Senato della Repubblica. Dei giovani elettori le donne sono 1.302.170 e gli uomini 1.379.924.
La Lombardia con 7.505.133 elettori è la regione con il maggior numero di aventi diritto al voto, la Valle d’Aosta con un totale di 98.187 elettori quella con il minor numero di votanti.