All’indomani delle elezioni provinciali e dei relativi risultati possiamo serenamente esprimere alcune considerazioni. E bene chiarire che in parlamento Forza Italia ha votato contro questa pseudo riforma voluta dal governo Renzi, che non ha eliminato le province come si è voluti far credere ai cittadini, ed ha certamente ridotto gli spazi di democrazia togliendo il diritto di parola al popolo sovrano. Detto ciò, in uno stato di diritto le leggi si rispettano e responsabilmente tutte le forze politiche interessate hanno partecipato a questa competizione elettorale. Per non lasciare campo libero al centrosinistra e garantire una dialettica democratica, Forza Italia dopo un’ampia consultazione al suo interno, con Fratelli d’Italia e con altre componenti politiche, nonostante i soliti detrattori ingannatori dei propri elettori e prossimi ad approdare ufficialmente al centrosinistra, è riuscita a presentare la lista Nuova Provincia per il rinnovo del consiglio provinciale e la candidatura a presidente del suo coordinatore provinciale. Nella lista Nuova Provincia abbiamo candidato sindaci, consiglieri provinciali uscenti e consiglieri comunali, rappresentativi dell’intero territorio provinciale, che ringrazio per l’impegno profuso in tutti i comuni, raccogliendo ben 71 voti pari al 18,93% dei consensi totali, così confermando Forza Italia quale principale partito di opposizione in una regione dominata dal centrosinistra. Tra le due liste di centrodestra, i candidati eletti Gianluca Modarelli e Francesco Sanseverino sono stati i più suffragati in termini di votanti, provenienti da tutte le cinque fasce demografiche. Una lista dunque apprezzata e votata su scala provinciale e non un fenomeno puramente localistico. Rispetto ad un consiglio già determinato in partenza, per il fatto che i votanti fanno parte di una platea elettorale a stragrande maggioranza di centrosinistra, Forza Italia è riuscita a conseguire un buon risultato per nulla scontato, eleggendo due consiglieri provinciali che sapranno, con la loro esperienza e competenza, rappresentare le istanze dei cittadini e dei comuni e migliorare l’azione amministrativa delle forze di governo. Un ringraziamento di cuore va anche a tutti i candidati non eletti ai quali riconosco il grande merito di aver contributo al risultato positivo. Il dato veramente politico è stato quello sulla elezione del presidente. La mia candidatura è stata sollecitata dalla base di Forza Italia ed esplicitamente richiesta da rappresentanti della lista Fronte Comune. Ho accettato la difficile sfida con il sincero desiderio di cambiare in meglio le sorti della nostra terra. Mi sono rivolto a sindaci e consiglieri comunali di ogni parte politica, per farmi conoscere e rappresentare il mio programma elettorale. Durante la campagna elettorale ho ricevuto tanti attestati di stima, ho creato entusiasmo ed avuto chiara la percezione che avrei conseguito un buon risultato. E infatti, ben 121 tra sindaci e consiglieri, pari al 37% dei consensi totali, mi hanno onorato del proprio voto. Una platea ed un consenso certamente molto più ampi di quelli esprimibili dal centrodestra, segno del forte gradimento della mia candidatura. Rispetto alle previsioni sono venuti a mancare numerosi voti – forse determinanti per vincere le elezioni – dai comuni di fascia C, quelli con popolazione da 5000 a 10000 abitanti, e dai comuni di fascia D, quelli con popolazione da 10000 a 30000 abitanti, ampiamente compensati dai voti di molti piccoli comuni e da quelli di Matera, quasi tutti di centrosinistra. Il responso politico vero, uscito dalle urne, è che il sistema di potere di centrosinistra è al collasso e in via di implosione. All’interno del PD vi sono lotte di potere tra fazioni, i partiti minori Sel, Psi, Idv, in forte disagio ed emarginati dal partito regione dalle scelte di governo. Il dato più eclatante è stato il quasi pareggio al comune di Matera, preludio di nuovi scenari politici in vista delle prossime elezioni di primavera. Personalmente e in qualità di coordinatore di Forza Italia intendo proseguire nella interlocuzione avviata con le altre forze politiche e con tutte le donne e gli uomini responsabili e desiderosi di un vero cambiamento, al fine di aprire una nuova stagione per il bene della città di Matera prima e a seguire della nostra regione.
Antonio Stigliano, coordinatore Provinciale di Forza Italia