Sabato 27 settembre 2014 si è riunita nella sede del Circolo del Partito Democratico di Salandra l’assemblea degli iscritti per dibattere delle recenti vicende legate alle scelte delle candidature alle elezioni provinciali. Alla riunione hanno partecipato il Sindaco di Salandra, Giuseppe Soranno, i consiglieri comunali del PD, i membri del direttivo e gli iscritti.
Dal dibattito è emerso come ancora una volta si é consumato l’ennesima sopraffazione da parte di chi ricopre millantati incarichi all’interno del Partito Democratico al fine di manipolare a proprio vantaggio risoluzioni e scelte che interessano le popolazioni ed i territori, disinteressandosi delle volontà espresse dagli stessi.
E’ noto, infatti, che nella scelta del candidato a Presidente della Provincia di Matera, la maggioranza dei presenti all’assemblea dei renziani dei comuni della Provincia di Matera si era espressa in favore del Sindaco di Salandra, Giuseppe Soranno, a cui veniva riconosciuta la necessaria competenza, militanza, conoscenza dei territori, richiesta a chi intende ricoprire il suddetto ruolo. Giuseppe Soranno, infatti, ricopre la carica di sindaco da dieci anni, è stato consigliere provinciale nella scorsa legislatura e alle ultime elezioni regionali ha avuto un notevole
successo di consensi, risultando il primo dei non eletti nella lista Pittella.
Nonostante tali credenziali calcoli personalistici hanno forzato le regole del gioco dirottando la scelta su un altro candidato, disattendendo i rumors dei tanti che vedevano in Soranno il candidato Presidente della Provincia di Matera.
Quello che è successo ha rappresentato una pesante sconfitta della gestione del progetto politico del Partito Democratico. La scelta del candidato Presidente del PD è stata fatta in modo sordo da uno o pochi personaggi e non dalla maggioranza, né del Partito né tantomeno di quella parte dello
stesso che appartiene all’area Renzi. In tale contesto esprimiamo il nostro deciso dissenso nei riguardi di chi si erge a “capobastone”, auto referenziandosi quale referente di una mozione politica. La fase congressuale è finita, l’area renziana non è rappresentata da nessun “capobastone”. Il Circolo PD di Salandra, che ha aderito sin dalle primarie del 2012 all’area Renzi, non ha delegato nessuno a rappresentarlo, se non i legittimi segretari del PD, provinciale e regionale.
Ciò nonostante alle prossime elezioni del 12 ottobre i consiglieri comunali del Partito Democratico di Salandra, per disciplina di partito e senso di responsabilità voteranno compatti il candidato PD alla Presidenza della Provincia.
Purtuttavia guardando al prosieguo della vita politica ed amministrativa il Circolo PD di Salandra auspica che si possa arrivare ad una fattiva collaborazione e coordinamento dei sindaci della Provincia di Matera in modo da evitare il ripetersi di prepotenze da parte di uno o pochi personaggi a scapito della volontà dei tanti.