Affluenza in calo alle elezioni regionali di Basilicata. Alle ore 22 di domenica 17 novembre ha votato il 32,51% degli aventi diritto mentre nelle precedenti elezioni aveva votato il 45,21%: il calo è dunque del 12,7%. Netto il crollo dei votanti anche a Matera città: il 31,62% rispetto al 49,28 delle precedenti elezioni mentre a Potenza ha votato il 32,91%, dato inferiore di oltre dieci punti percentuali rispetto al 43,36% delle precedenti elezioni.
Alle ore 19 di domenica 17 novembre ha votato il 24,40%, ovvero il 5% in meno rispetto alla precedente consultazione elettorale (quando si registrò il29,81%. Nella provincia di Matera la percentuale dei votanti è del 22,71% mentre si attestava al 31,61 nelle precedenti elezioni regionali. Nella provincia di Potenza la percentuale scende al 25,16% rispetto al 28,98% della precedente consultazione.
alle ore 12 di domenica 17 novembre ha votato il 5,79%. Rispetto alle ultima consultazione aveva votato il 7,42% degli aventi diritto. In particolare nella provincia di Matera la percentuale dei votanti si ferma al 6,03%, mentre nella provincia di Potenza è fissata al 5,24%.
Per le elezioni regionali l’ufficio elettorale del Comune di matera, in collaborazione con la ditta Miccolis, ha istituito un servizio di trasporto pubblico per accompagnare gli elettori con disabilità ai seggi elettorali. I numeri telefonici attivi sono i seguenti: 0835.5680190 – 388.3405326 – 388.3424667.
Sono partite alle ore 8 di domenica 17 novembre 2013 nei 131 comuni della Basilicata le operazioni di voto per le elezioni regionali della Basilicata. Sono chiamati a votare 575.160 cittadini lucani, che avranno la possibilità di scegliere il nuovo presidente della Regione e i venti consiglieri.
Le sezioni allestite in totale in tutta la regione sono 681, 229 in provincia di Matera e 452 in provincia di Potenza. Le urne resteranno aperte fino alle 22 di domenica 17 novembre e le operazioni di voto proseguiranno nella giornata di lunedì 18 novembre dalle ore 7 alle ore 15. Lo spoglio comincerà subito dopo la chiusura delle urne. I dati disponibili riferiti all’affluenza alle urne nei comuni della Provincia di Matera rilevati alle ore 12, 19 e 22 di domenica 17 novembre 2013 potranno essere acquisiti cliccando qui
Riportiamo di seguito la nota inviata dal portavoce del Comitato per la difesa delle Terre Joniche, Gianni Fabbris, sulla scelta compiuta in occasione delle elezioni regionali del 17 e 18 novembre 2013.
Di seguito la nota integrale.
Il portavoce del comitato per la Difesa delle TerreJoniche informa che si è recato alle ore 18:30 al seggio elettorale di Policoro in cui è iscritto come elettore (Seggio n. 11 nelle Scuole elementari di Via Pandosia) per esercitare il suo diritto al non voto ai sensi del d.p.r. 30 marzo 1957, n. 361 – art104 comma 5, chiedendo che venisse messo a verbale la seguente motivazione del non voto “avevamo chiesto alle forze politiche risposte serie sull’alluvione, non sono arrivate. Nessuno in Provincia di Matera per le elezioni regionali 2013, merita il mio voto”.
Con questa azione Gianni Fabbris ha consentito che non si abbassasse il quorum finendo per agevolare il più forte di turno in quanto, così facendo, la scheda non è stata conteggiata nè fra le nulle, nè fra le bianche e neanche fra le astenute.
Ricordiamo che il comitato aveva deciso per il non voto, (salvo il fatto che poi ognuno farà le sue singole valutazioni più che legittime), durante l’assemblea pubblica di giovedì scorso, 14 Novembre, nella sala consiliare del comune di Scanzano Jonico a causa dell’assenza di risposte da parte delle forze politiche alle domande da noi poste nella piattaforma inviata a tutti nei giorni precedenti la mobilitazione.
A oltre 40 giorni dall’alluvione del 7 ottobre scorso infatti,
– le forze di governo regionale non ci hanno convinto nelle risposte che dovevano come governo (nazionali e regionali di Puglia e Basilicata;
– le forze di opposizione che ora siedono in parlamento o nel consiglio regionale di Basilicata non hanno trovato, evidentemente, il tempo di darle;
– le forze che si candidano non essendoci ancora nel consiglio regionale non hanno detto una parola sulla nostra piattaforma tranne che dire che sono diversi .
Ricordando a tutti che il nostro è un atto “estremamente politico”. Oggi nel metapontino sta crescendo una nuova consapevolezza ed una nuova coscienza politica nelle aree rurali che, per il momento, non merita il voto di nessuno. Demagogia, semmai, è l’idea che se non voti sei qualunquista. Il voto bisogna meritarlo se non lo meriti, è diritto dei cittadini non dartelo e se nel panorama delle regionali di Basilicata c’è uno scenario cosi desolante di vuoto di proposte, è tutto diritto dei cittadini non votare. Ribadiamo quindi che è nostra ferma intenzione non fermarci fino a quando non otterremo risposte ai sei punti della piattaforma che alleghiamo.
Il Comitato per la difesa delle Terre Joniche
Riportiamo di seguito tutte le informazioni utili per esercitare il diritto del voto.
Per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, gli elettori dovranno esibire oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale personale a carattere permanente, che ha sostituito il certificato elettorale. Chi avesse smarrito la propria tessera personale, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali.
Il sistema elettorale
Il presidente della regione è eletto direttamente con il sistema maggioritario: vince chi ha più voti e non ci sono ballottaggi. Chi arriva secondo viene comunque eletto consigliere regionale.
Il consiglio regionale è eletto con un sistema misto: in gran parte proporzionale, in piccola parte maggioritario.
Quattro quinti dei seggi sono attribuiti proporzionalmente, sulla base di liste di partito presentate nelle due province (tanti voti, tanti seggi). Le liste possono essere collegate a un candidato presidente.
Le liste che hanno ottenuto meno del tre per cento dei voti, non ottengono alcun seggio (“sbarramento”), a meno che non siano collegate con un candidato presidente che ha ottenuto almeno il cinque per cento dei voti.
Un quinto dei seggi è attribuito con il maggioritario, sulla base di liste regionali (i cosiddetti “listini”) il cui capolista è il candidato alla presidenza. Chi vince prende tutto, con la seguente eccezione: se le liste circoscrizionali collegate alla lista regionale vincente hanno ottenuto già il 50 per cento dei seggi, alla nuova maggioranza è attribuita solo la metà dei seggi del “listino” (dieci per cento del totale dei seggi in consiglio), il resto è distribuito proporzionalmente tra le liste di opposizione.
Il nuovo presidente ha diritto ad avere una maggioranza stabile in consiglio: se le liste a lui collegate hanno ottenuto meno del 40 per cento dei seggi, oltre alla totalità dei seggi del “listino” gli vengono attribuiti tanti consiglieri “extra” fino ad arrivare al 55 per cento dei seggi del consiglio.
Come si vota
C’è un’unica scheda per il presidente e il Consiglio, sulla quale l’elettore può esprimere due voti. Per votare il presidente, occorre fare il segno sul nome del candidato o su uno dei simboli che rappresentano la lista regionale guidata dal candidato.
Per votare i consiglieri, occorre fare un segno sul simbolo della lista provinciale preferita. Accanto al simbolo c’è lo spazio per indicare il nome di uno dei candidati della lista (voto di preferenza: non è obbligatorio).
È possibile votare un candidato presidente (e la lista regionale che egli guida) e al tempo stesso votare una lista circoscrizionale tra quelle che NON lo appoggiano (il cosiddetto “voto disgiunto”).
È possibile votare solo il candidato presidente (in questo caso non ci sono ricadute sulle liste circoscrizionali ad esso collegate).
È possibile votare solo la lista circoscrizionale (in questo caso il voto si estende automaticamente anche al candidato presidente ad essa collegato).
Fonte www.repubblica.it
In occasione delle prossime consultazioni elettorali regionali del 17 e 18 novembre 2013, verrà allestita in Prefettura una sala stampa per la diffusione dei dati elettorali che sarà aperta dalle ore 15,00 di lunedì 18 novembre.
La fotogallery delle operazioni di voto in corso a Matera nella scuola media Torraca, dove ha votato alle ore 11 anche il sindaco di Matera Salvatore Adduce.
e i nonni gridarono:
SCIPIPI!!!!
E’ SEMPRE IL PRIMO SOLO IN QUESTE OCCASIONI.
PER FAVORE NON VOTATE IL PD TAPPATEVI IL NASO E VOTATE ALTRO
BASTA CON LA MAFIA LUCANA DEL PD
adduce caro, come dicevano i latini, rir ‘nbacc a ccusss
Infatti io voterò M5S,soprattutto dopo tutte le critiche ricevute dai soliti noti, dato che a mio avviso quando qualcuno si sente minacciato, comincia a criticare.
Il futuro della regione è nelle nostre mani, mandiamo a casa questi ladri che oltre ad affamarci hanno rubato e lucrato sui rimborsi!
Non dimentichiamo che andiamo in anticipo alle urne proprio in seguito allo scandalo dei rimborsi! Ricordiamoci chi sono i colpevoli e puniamoli!
Ma perchè ride sempre questo farabbutto!!!
Se per circostanze OCCULTE!!!!! ancora una volta il PD dovesse vincere in queste elezioni!!!…be!! cari cittadini..le strade che noi dovremmo percorrere subito dopo, saranno solo DUE..e cioè:
1 prima ipotesi, è quella di andare poi tutti a POTENZA e assediarli in regione fino a quando non cominciano a fare veramente qualche cosa di concreto per il popolo lucano!!!!!
2 seconda ipotesi, è quella di cominiare a …………………………….!!!…
Ride e nel frattempo si fa solo i cavolacci suoi. Ma la batosta sta arrivando, PREPARATEVI! Votiamo tutto tranne il Centro Sinistra!
Premessa doverosa: non sono un votante del PD nè simpatizzo per Adducce.
Vorrei sapere su che base quest’uomo viene criticato così aspramente…una levata di scudi unanime.
Ma, di grazia, qual è la ragione di tutto questo astio?! Potrei sapere, con un succinto elenco, le cose negative che ha fatto per la città. La mia considerazione è circoscritta all’uomo, non al partito in cui è inserito.
Questo commento vuole essere semplicemente costruttivo, finalizzato ad un serio dibattito.
Grazie a chi risponderà
Hai ragione, probabilmente non vivi a Matera o non ti accorgi del verde inesistente, dei parchi abbandonati, delle ridicole piste ciclabili, delle scuole che chiudono improvvisamente, di palazzine in costruzione in via dante che crescono, del mulino demolito e abbandonato, delle buche stradali, di strisce pedonali scolorite da anni, di scivoli dei marciapiedi per portatori di handicap non a norma, di assessori indagati che si candidano, di sperpero di denaro, insomma di piccole e grandi cose che l’amministrazione ignora o che vuole ignorare. Logicamente non è tutto, ma ti è sufficiente?
….hai ragione…non ha mai fatto niente, mai lavorato, mai fatto niente per Matera, e pensa un po’ quando era senatore non voleva alzarsi presto per andare in Senato…a € 12.000 al mese…ti basta!!
Via da Matera
E’ vero, ha fatto tantissimo per la città. E’ così indaffarato, che ha bisogno di un portavoce, il quale guadagna 90mila euro all’anno. Immagina che il suo portavoce è così bravo che ha deciso di seguire le orme del sindaco, partendo dal basso. Infatti si è candidato in qualità di consigliere regionale nello stesso partito del sindaco.
Scusate, smetto di scrivere perchè mi sta venendo il vomito.
È proprio così che mi piace immaginare una pubblica discussione su di un forum. Ne va della frizzantezza di una popolazione argomentare le proprie critiche.
Grazie
Prego.
Considerazione…… questa persona insieme ai suoi amici politici non ha mai fatto nulla di serio e concreto per la città l unica cosa buona che sa fare è fare il generale sottomettendo la popolazione ai suoi piaceri politici….. Nessuno di loro mi ha mai dato nulla….città compresa……. Solo delle false promesse…molte chiacchiere…..e pochi fatti….ecco perché penso di non essere stato mai materano pur avendo vissuto e visto molte cose che mi hanno fatto rendere conto che in una città così non vale la pena viverci…… Ecco perché oggi sono contento della scelta presa e indietro non tornerei mai…..nemmeno se mi pagano……
ancora la faccia di quest’uomo
siamo coesi …votiamo altrove ma non la casta della basilicata il PD
date tutti forfaat al voto, TANTO FANNO TUTTO LORO, LORO SE LA DICONO LA MESSA E LORO SE LA SENTONO!!!!! COSI VEDREMO C OSA SUCCEDERA’!!!!!!!.
Il mio dovere l’ ho fatto.
Notte e a riveder le STELLE ….. meglio cinque
Una città morta…..questo siete arrivati ad essere……. Dei poveri pupazzi della politica …… Sono proprio curioso di vedere quale deficiente sceglierete a questo giro come sindaco o partito politico……. E scommetto che le lamentele non finiranno e continuerete a cadere sempre più in basso fino ad arrivare alla fase del dimenticatoio da parte di tutti…… Farete la fine di craco vecchia ma con i cittadini……
Considerazione…. Ma sei di Matera??? Perché se non lo sei puoi andare di persona a renderti conto di quello che non ha mai fatto il sindaco ed alcuni cittadini in modo tale che vedi e ti rendi conto di come queste persone stanno inguaiate e stanno cadendo pian piano nella cacca…. Fatti un giro nella città…… Ammira tutte le porcherie per strada…..nel centro storico patrimonio UNESCO e di tutte le opere incomplete ed inutili come è stato già accennato da qualcuno in precedenti commenti…. Se sei di Matera mettiti a vergogna di essere materano……
Il mio dovere da non cittadino l’ho fatto…… Non ho votato per nessuno di questi deficienti……..
Mai visto un sindaco che si chiude al 5 piano protetto dal servizio sicurezza e che demanda un segretario a fare le sue veci in tutto. Creo che almeno un sindaco debba stare in mezzo ai cittadini per conoscere i problemi. Spendono i soldi pubblici come e dove vogliono senza chiedere a nessuno e quasi sempre trascurando problematiche importanti. Ma chi cazzo sono questi? Dovrebbero essere i nostri rappresentanti per cercare di risolvere i nostri problemi. Non è così e visto che sono da sempre su quelle poltrone è ora che se ne vadano a casa.
Mai visto un sindaco che si chiude al 5 piano protetto dal servizio sicurezza e che demanda un segretario a fare le sue veci in tutto. Credo che almeno un sindaco debba stare in mezzo ai cittadini per conoscere i problemi…….
Mai visto un sindaco che si chiude al 5 piano protetto dal servizio sicurezza e che demanda un segretario a fare le sue veci in tutto. Credo che almeno un sindaco debba stare in mezzo ai cittadini per conoscere i problemi…….
………stiamoci
………stiamoci