Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi e Nicola D’Agostino, presidente dell’Associazione Tutela Ambiente, contestano in due comunicati il veto imposto da Piero Lacorazza sulla ricandidatura di Marcello Pittella per la carica di presidente della Regione Basilicata in vista delle prossime elezioni regionali di novembre 2018. Di seguito le note integrali inviate alla nostra redazione.
Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi: “Pittella non si tocca, solo con la sua ricandidatura il centrosinistra può vincere le elezioni regionali”
Piero Lacorazza non ha perso tempo: dopo aver festeggiato la sua nomina a presidente della prima commissione della regione Basilicata ha già posto veti in vista della campagna elettorale per le elezioni regionali 2018 in Basilicata. Il veto principale riguarda la ricandidatura di Marcello Pittella a candidato presidente del centrosinistra. Un veto che arriva all’indomani dei funerali del papà del governatore lucano e questo la dice tutta sulla “sensibilità” di Lacorazza. Mi rendo conto che Lacorazza è stato il diretto concorrente di Pittella delle primarie del PD alla vigilia delle precedenti elezioni regionali ma questo clima conflittuale non fa bene né al PD né allo schieramento di centrosinistra, che ha la necessità di presentarsi compatto nella prossima campagna elettorale per battere i movimenti populisti e confermarsi alla guida della Regione Basilicata. Pittella sta lavorando bene e lo dimostra anche l’ultimo annuncio per la riqualificazione del teatro Duni di Matera. Non vedo alternative credibili alla sua candidatura e mi auguro che all’interno del PD tutte le componenti possano convergere sulla necessità di confermare Pittella per la candidatura a presidente della Regione Basilicata. Il lavoro svolto dal governatore lucano è sotto gli occhi di tutti e mi auguro che venga riconosciuto da tutti coloro che credono nel centrosinistra come forza di governo per continuare a guidare la nostra regione. Altrimenti consegneremo la nostra terra a chi fa promesse senza però avere la certezza di poterle mantenere.
Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi
Nicola D’Agostino, presidente dell’Associazione Tutela Ambiente: “Pittella è l’unico candidato che può garantire la vittoria del centrosinistra alle prossime elezioni regionali”
Leggo sulla stampa le dichiarazioni del neopresidente della prima commissione della Regione Basilicata Piero Lacorazza che pone veti ad una ricandidatura dell’attuale governatore lucano Marcello Pittella per le prossime elezioni regionali. Ribadisco ancora una volta che l’Associazione che mi onoro di presiedere, composta da 300 iscritti, non intende sostenere altri candidati e se Pittella non otterrà la fiducia del Partito Democratico per una nuova candidatura il suo successore non potrà contare sui nostri consensi. Senza Pittella il centrosinistra comincia la sua corsa verso le Regionali di novembre con il piede sbagliato e noi non vogliamo essere complici di queste scelte politiche che non tengono conto del buon lavoro svolto dal governatore in questi anni. Lacorazza a mio avviso ha cominciato questa sua nuova avventura istituzionale nel modo sbagliato e se pensa in questo modo di soffiare la candidatura al presidente Pittella lo invito fin d’ora a farsi da parte perché credo che le sue dichiarazioni sembrano la fotocopia di quelle che rilasciava Folino, che ha deciso in seguito di abbandonare il PD per rifugiarsi con Speranza in un altro partito, con scarsi risultati alle ultime elezioni politiche. Se Lacorazza pensa che Pittella non può essere candidato può già fare le valige e lasciare un partito che non ha bisogno di persone che dividono ma di uomini che pensano all’unità e al benessere di tutta la Basilicata.
Nicola D’Agostino, presidente dell’Associazione Tutela Ambiente