Barbara Verrastro, componente della segreteria regionale PD Basilicata, in una nota replica alle dichiarazioni di Tonio Boccia, già presidente della Regione Basilicata.
Ho letto con attenzione la nota del Presidente Boccia. Essendo stata citata da un maestro di politica come lui, è bene che io intervenga.
Tutto parte dall’ormai nota ed ultima direzione regionale del Pd, dove si era dato mandato al segretario Lettieri di formare l’alleanza di centrosinistra. I leaders dei partiti si sono poi riuniti, ma la discussione è ruotata esclusivamente intorno ad un solo nome. Sembra assai limitante come confronto politico. Davvero da non crederci, se non fosse vero. Un nome proposto dall’associazione Basilicata Casa Comune. Dalle notizie apprese, pare che gli stessi promotori non si siano mai presentati ai tavoli politici (forti ed orgogliosi che tutto sia già bello che chiuso). La politica, però, è difficile. E’ per tutti, ma non è da tutti. L’alleanza non nasce. Ad oggi non esiste la coalizione di centrosinistra per le regionali. Risulta, pertanto, imprescindibile, credo anche doveroso, riunire dopo tutti questi mesi il Pd. Bisogna riconvocare l’assemblea, la direzione e la segreteria del partito. La strategia portata avanti, non ha trovato consenso e supporto nei nostri potenziali alleati. Abbiamo criticato Bardi per 5 anni, per aver creato un nucleo napoletano a Potenza. Il Pd non ha fatto lo stesso? Alle politiche non abbiamo eletto un napoletano? Certo Napoli, da sempre, per noi è la vera Capitale, però ora è il momento di esprimere alla presidenza della regione un politico, che abbia empatia, che abbia esperienza politica e che soprattutto sia conosciuto dal territorio. Un politico che riparta da Potenza e da Matera! Continuare a non convocare il partito, non porterà a nessuna soluzione. Servirà solo a creare confusione e divisone. Non possiamo apprendere delle trattative politiche dai giornali! Non si possono millantare accordi romani bloccati, senza capire le esigenze delle forze politiche territoriali. Sono errori politici gravi. Per questo ha ragione Boccia, quando ci fa capire, che bisogna ricominciare tutto da capo. Sbagliano i politici a fare politica, figuriamoci i civici!Si sta ripetendo lo stesso schema del 2019: candidato civico, privo di esperienza politica e di destra. Possibile che il centrosinistra nel 2024 non sia ancora capace di organizzarsi e portare avanti una candidatura vincente? Perché non unirsi con gli alleati e tentare una candidatura coraggiosa e realmente competitiva? Vogliamo vincere oppure no? Vogliamo dare ai lucani un programma serio di sviluppo oppure no? Vogliamo creare una nuova classe dirigente oppure no? Se si risponderà positivamente a tutte queste domande, la strada è semplice:
1- Il segretario Lettieri deve riunire il partito entro una settimana,
2- Abbandonare, per la candidatura a presidente, tutti i nomi divisivi,
3- Rivedersi con gli alleati,
4- Indicare uno o due nomi nuovi che possano unire,
5- Indicare 4/5 novità programmatiche,
6- Accendere i motori, arruolare i migliori candidati per comporre le liste,
7- Sconfiggere la destra.
Segretario Lettieri, fai presto! Il centrosinistra sta aspettando te! Facciamo presto!facciamo squadra!