Alle ore 19 di domenica 24 marzo 2019 in Basilicata ha votato il 39,73% dei cittadini lucani. Nei 31 Comuni di Matera e provincia ha votato il 40,82% degli aventi diritto (44,39% nella città di Matera), nei 100 Comuni di Potenza e provincia ha votato il 39,24% degli aventi diritto (53,89% nella città di Potenza).
L’ultimo dato sull’affluenza è previsto dopo le 23, quando si chiuderanno le urne e comincerà lo spoglio delle schede.
Rispetto alle precedenti elezioni in cui alle ore 12 aveva votato il 5,72% e alle ore 19 aveva votato il 24,40% la percentuale questa volta è nettamente superiore nelle due fasce orarie ma occorre ricordare che per la prima volta si vota solamente in una sola giornata mentre nel 2013 si votò per l’ultima volta in due giorni, il 17 e il 18 novembre e la percentuale complessiva dei votanti si fermò al 47,62%.
A beneficio dei cittadini che devono andare a votare a Matera pubblichiamo la lista aggiornata delle sezioni elettorali
Clicca qui per scoprire alle ore 12 la prima percentuale dell’affluenza alle urne.
Sono stati aperti alle ore 7 i seggi elettorali per le elezioni regionali in Basilicata. Sono 573.970 gli elettori chiamati oggi al voto in 681 sezioni, fino alle ore 23. Subito dopo inizierà lo spoglio delle schede. Si vota in 131 comuni della Basilicata, 100 della provincia di Potenza e 31 della Provincia di atera. Il comune della provincia di Potenza dove vi sono meno elettori è San Paolo Albanese con 310 cittadini mentre in provincia di Matera il comune con meno elettori è Cirigliano con 387 cittadini.
Per la presidenza della Regione è una corsa a 3 tra il generale Bardi per il centrodestra, il farmacista Trerotola per il centrosinistra e l’imprenditore Mattia per il Movimento 5 Stelle mentre le previsioni concedono poche chance di vittoria al professore universitario Valerio Tramutoli di La Basilicata Possibile.
Attraverso il voto si sceglieranno anche i 20 consiglieri regionali: 13 per la provincia di Potenza e 7 per la provincia di Matera.
Il candidato presidente del centrosinistra, Carlo Trerotola, ha votato alle ore 9 al seggio di Pignola, in provincia di Potenza, nell’Istituto Comprensivo in via Cristoforo Colombo.
Il candidato presidente del Movimento 5 Stelle, Antonio Mattia, ha votato alle ore 10 a Vaglio Basilicata, in provincia di Potenza, nella scuola elementare di Vico Carmine II traversa numero 2, al seggio elettorale della sezione numero 1.
Il candidato presidente di La Basilicata Possibile, Valerio Tramutoli, ha votato alle ore 10,30 al seggio n 6 della scuola in via del Popolo a Potenza.
Il candidato presidente di centrodestra, Vito Bardi, non vota perchè non ha la residenza in Basilicata.
Nella fotogallery Carlo Trerotola, Valerio Tramutoli e Antonio Mattia al voto
Come si vota
Sul proprio canale YouTube, la Regione Basilicata ha pubblicato un video per spiegare agli elettori come votare per l’elezione del presidente e per il rinnovo del Consiglio regionale. I cittadini dovranno presentarsi al seggio con un documento d’identità valido e con la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita potrà richiederla all’ufficio elettorale del Comune di residenza. Si può votare per il candidato presidente tracciando una croce sul suo nome, e in questo caso il voto non si estende a nessuna lista, altrimenti si può scegliere un candidato presidente e una delle liste a lui collegate, oppure si può sbarrare solo la lista estendendo il voto anche al candidato collegato. Non è ammesso il voto disgiunto, ossia votare un candidato e una lista diversa da quelle a cui è collegato. Per i candidati consiglieri, invece, si possono esprimere fino a due preferenze ma i prescelti devono essere di sesso diverso e della stessa lista. Diventa presidente chi ottiene il maggior numero di voti.
Il sistema elettorale
Il 24 marzo si voterà con un nuovo sistema elettorale, la cui modifica è stata approvata a metà agosto. Si tratta sostanzialmente di un sistema di voto proporzionale con la soglia di sbarramento al 3%. Tra le novità c’è l’introduzione della parità di genere – ogni lista non può avere oltre il 60% di candidati dello stesso sesso – l’abolizione del listino e del voto disgiunto. Come nel Rosatellum, votando un consigliere la preferenza andrà automaticamente anche al candidato presidente collegato. Non è previsto il ballottaggio e il premio di maggioranza sarà progressivo fino a un massimo di 14 consiglieri.
Chi sono i candidati
Gli aspiranti presidenti della Regione Basilicata sono 4 per un totale di 14 liste. Il centrosinistra sostiene Carlo Trerotola, farmacista di Potenza, scelto per preservare l’unità della coalizione dopo la vicenda giudiziaria che ha coinvolto l’ex governatore Pittella. A Trerotola sono collegate 7 liste: Lista del presidente Trerotola, Basilicata Prima, Verdi, Partito socialista italiano, Progressisti Basilicata, Partito Democratico e Avanti Basilicata. Sul suo sito il medico dice di amare il suo lavoro e considerare “i cittadini come miei pazienti, perché credo fortemente che l’umanità sia un grande valore di riferimento” e tra i punti del suo programma ci sono politiche per favorire l’occupazione, contrasto alla povertà e sostegno alla green economy.
Il centrodestra, invece, candida Vito Bardi, generale 67enne della Guardia di Finanza, sostenuto da 5 liste: Lega, Idea per un’altra Basilicata, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Basilicata positiva. Su Facebook Bardi promuove “più sviluppo, più lavoro”, promettendo un piano di defiscalizzazione per le imprese che assumono, agevolazioni e incentivi per startup e imprese innovative e un fondo reinserimento lavorativo per chi è rimasto senza lavoro a causa della crisi.
Con il Movimento 5 stelle si presenta Antonio Mattia, 47enne laureato in giurisprudenza, che sulla piattaforma Rousseau è stato scelto con 322 voti. Sul suo profilo Facebook si legge: “Il futuro è a due passi. Legalità, competenza, sviluppo e benessere”.
Infine, la sinistra alternativa riunita nella lista Basilicata Possibile si presenta con Valerio Tramutoli, docente universitario di Fisica, che ha definito il suo gruppo “civico, ambientalista, ispirato ai valori antifascisti della Costituzione” e ha indicato nella rivoluzione tecnologica uno dei traguardi da raggiungere. Tra i primi tre “passi” indicati per creare la “Basilicata che vogliamo” ci sono l’impegno per renderla a emissioni zero, carbon free e fortemente interconnessa.
Le agevolazioni di viaggio e per categorie di elettori
Per coloro che non potranno recarsi al seggio elettorale perché affetti da gravi infermità o impossibilitati fisicamente a poter uscire dalla propria casa, è previsto il voto a domicilio. La domanda, corredata da un certificato medico della Asl e dalla copia della tessera elettorale, doveva essere inviata entro il 4 marzo al comune di residenza. Alcune agevolazioni sono state poi concordate con Trenitalia per facilitare il ritorno degli elettori che vivono momentaneamente fuori dalla Regione. I biglietti, con una riduzione del 70% per le Frecce e per gli Intercity e del 60% per i regionali, possono essere acquistati all’andata con partenza dal 15 marzo, mentre al ritorno il viaggio dovrà essere effettuato entro il 3 aprile.