In vista delle prossime elezioni regionali in Basilicata riportiamo di seguito le riflessioni di Enrico Sodano, Segretario regionale dei “Moderati – Lucani in Basilicata”
L’attuale situazione regionale vede ogni forza politica, lista civica, la società civile in tutte le sue diversità, differenze, impegnata per comporre una proposta da presentare all’attenzione degli elettori ovvero quando tale impegno si traduce in lista ma anche in attenta selezione rispetto al come esprimere il voto di preferenza.
“Moderati – Lucani in Basilicata” è un progetto politico per la composizione “a caldo”, ovvero partecipata con visione e passione per il territorio, non mai “a freddo” per esclusive finalità elettorali. Esso è vissuto per la sua gente, quella di una forza politica che in modo concreto porti al suo interno esperienze differenti. Stiamo aggregando partecipazione nei territori per fare la differenza in termini di programma, riuscendo con i nostri candidati ad essere “ampi” nelle posizioni, “estremisti del buon senso” nelle determinazioni, “qualificati” nelle rappresentanze. La modalità con cui si porta il nostro progetto dentro la competizione elettorale del prossimo 24 marzo, per l’elezione del Presidente della Regione Basilicata, è per scelta politica, silente. Non cerca di imporre un protagonismo, altresì giorno dopo giorno, adesione dopo adesione. Lavoriamo per comporre nella provincia di Potenza e di Matera la migliore partecipazione da portare all’attenzione degli elettori.
La presentazione ufficiale avverrà una volta definito il quadro politico attuale, che vede le forze in campo, disposte ad accogliere apparentamenti e quindi anche quello eventuale dei “Moderati – Lucani in Basilicata” (tanto nel polo di centro sinistra, quanto in quello di centro destra che nel polo civico), nel poter esprimere, in modo chiaro e definitivo, il candidato Presidente ed il suo programma nonché la compattezza rispetto alla candidatura proposta agli elettori, che si auspica autorevole, riconoscibile, attenta ai valori delle forze che accoglierà in apparentamento.
Per questa motivazione, proseguono le consultazioni senza alcuna partecipazione a tavoli o sedi preposte a preordinate alleanze di circostanza, altresì di nomenclatura o precostituita ideologia. Il nostro pensiero è esclusivamente rivolto al programma ed al giorno che seguirà le elezioni. Tutto ci perché terminata la competizione elettorale bisognerà lavorare tutti per questa terra in modo coordinato, con visione e programmazione, recuperando la qualità della vita delle generazioni, dai giovani che devono poter immaginare un futuro, passando per le famiglie che devono recuperare la loro dignità di vita sostenibile, agli anziani che devono poter avere il sostegno sociale che una società civile deve garantire. Questo senza sottrarsi al tema dell’utilizzo delle risorse naturali, culturali ed umane della nostra terra e puntando su ogni utile economia indotta che la straordinaria potenzialità della nostra Basilicata offre a tutti noi lucani. L’attenzione di questa riflessione, nelle parole che porta nel ragionamento, non è per rivolta a raccontare il nostro programma ma dedicheremo, quotidianamente, ampio spazio che possa declinarlo, punto per punto, durante la campagna elettorale. Il nostro vuole essere “appello di responsabilità civile” alla scelta compatta di una candidatura che possa consentire a forze come quella dei “Moderati”, di proporsi in apparentamento con la propria lista oppure con i propri candidati, donne ed uomini, all’interno di liste a supporto di una coalizione che recuperi il nostro simbolo ed i valori precedentemente espressi e possa nel suo programma lavorare con noi per l’attuazione. Riteniamo importante costruire questa area moderata, rappresentarla e qualificarla con l’impegno dei candidati, non operare esclusivamente per la costruzione di una lista come condizione di riconoscibilità. Crediamo inoltre nel progetto e nel percorso delle successive elezioni amministrative comunali, europee, per poter pian piano crescere. Oggi, al contrario, abbiamo lavorato per definire il progetto politico ed essere responsabili rispetto una visione futura. Una nascente forza politica ha il dovere di rispettare e farsi rispettare per le cose concrete trasformando le parole in fatti a favore della collettività. La posizione di centro, senza alcuna preordinata scelta di area, rappresenta per noi un valore, dove si guarda al progetto e non solo alle elezioni, momento alto di fermento politico, ma anche una opportunità di riflessione. Rispettiamo ogni utile mediazione degli “ambasciatori di democrazia”, il lavoro fatto dalle diverse forze politiche per cercare di portare in modo compatto una candidatura che possa riconoscere come Presidente voluto e stimato. Attendiamo queste prossime ore, quando sarà finalmente nota la determinazione delle diverse coalizioni richiamate precedentemente, per poter proporre ad una di queste la nostra partecipazione, consapevoli anche di poter trovare successivamente una porta chiusa, ma certi che contestualmente troveremo riscontro ed ascolto nelle sensibilità comuni ai nostri valori da parte di chi, al contrario, legge nelle nostre parole una sana, leale e lineare condotta politica. Per queste motivazioni guardiamo con attenzione alle esperienze di centro, tanto coltivate dalle coalizioni del polo di destra, che di sinistra, come al polo civico. Appena il quadro sarà definito nella sua proposta e nei suoi programmi, valutata la nostra affinità programmatica e politica, presenteremo all’attenzione del candidato Presidente da noi ritenuto sintesi di questo ragionamento, la nostra volontà di apparentamento, ribadiamo leale, attestando l’impegno dei nostri candidati e dei nostri elettori e sostenitori, gli “estremisti del buonsenso”.