Nelle ultime ore sembra prendere più quota l’idea che il candidato per il centrodestra alle elezioni regionali del 24 marzo, possa essere Amedeo Cicala, sindaco di Viggiano. Una scelta che i vertici romani starebbero attenzionando, poiché potrebbe dare quel quid che servirebbe al centrodestra per poter vincere le regionali.
Infatti, l’avvocato Cicala, di estrazione civica ma vicino da sempre al cdx, risulta essere una figura credibile in Basilicata. Dalla sua parte, a sostegno da tutta la regione, tantissimi sindaci, amministratori, associazioni, professionisti, famiglie, convinti che Cicala possa essere l’unica soluzione per fare rinascere la Basilicata. Sindaco nella zona del petrolio, attento da sempre alla tutela dell’ambiente e del territorio. Infatti, si ricorda il suo diniego per due perforazioni di altrettanti pozzi di petrolio, poiché ritenuti troppo vicini al centro urbano. La sua autorevolezza e credibilità, gli hanno fatto acquisire stima bipartisan.
Di seguito un profilo di Cicala con le azioni messe in campo in questi anni.
Amedeo Cicala, marito e padre di tre bambini, nasce il 22 febbraio 1976 a Polla (Salerno). Dopo aver frequentato il locale Liceo Classico di Viggiano, si laurea in giurisprudenza presso l’Università di Salerno. Inizia così la sua carriera di avvocato.
Grazie a incarichi di responsabilità, sia nel campo civilista che penalista, matura un’importante esperienza professionale, che metterà al servizio della cittadinanza, anche a seguito di abilitazione al patrocinio innanzi alle giurisdizioni superiori. Nel 2009 inizia il suo impegno politico con la candidatura per la lista civica “Il Cambiamento”. Nel 2010 risulta essere il primo dei non eletti al Consiglio Regionale della Basilicata in una Lista Civica di Centro Destra, Lista del Presidente. Con le elezioni amministrative del 2014 viene eletto Sindaco del Comune di Viggiano, raggiungendo il 90,18% dei consensi. L’attività amministrativa alla guida del Comune di Viggiano, è stata contraddistinta da dinamismo e innovazione, dopo anni di immobilismo.
Attenzione ed impegno, hanno consentito il raggiungimento di numerosi risultati positivi per la popolazione.
In 5 anni di attività amministrativa da Sindaco, ha avviato centinaia tra piccole e grandi opere pubbliche.
Per citarne alcune: Palazzetto dello Sport con circa 400 posti a sedere, Palestra Scolastica, apertura Parco Natatorio tra i più grandi della Basilicata, Struttura Ricettiva da 60 posti letto, Struttura Sanitaria Hospice, Sede ArpaB, numero 3 Piazze (tra cui la piazza più grande della Basilicata), struttura ex Clinica, struttura Caseificio, piantumazione 2000 alberi, Teatro, Cinespettacolo.
Attenzione, anche, alle iniziative di carattere culturale, e non solo, dagli accordi inter istituzionali promossi per lo sviluppo economico dell’area (vedi accordo Bonus Gas per i Comuni e i Cittadini della Val d’Agri, riconoscendo a 12.000 famiglie circa 350,00 euro all’anno, oltre a riconoscere circa 200.000,00 euro all’anno ai singoli Comuni).
Numerosi riconoscimenti conseguiti, tra i quali si ricorda il titolo di “Città Modello” di Resilienza assegnato al Comune di Viggiano dalle Nazioni Unite, nell’ambito della Conferenza per la Riduzione dei Rischi di Disastri ambientali 2015-2030 di Sendai (Giappone), alla quale il Comune di Viggiano, nella persona dell’avv. Amedeo Cicala, ha preso parte con un ruolo di protagonista dei lavori.
Negli ultimi anni è riuscito ad ottenere Spazi Finanziari per importi molto elevati, attestandosi dietro solo ai Comuni di Milano e Roma.
Gli straordinari traguardi raggiunti in breve tempo, hanno fatto si, di farlo eleggere Consigliere Provinciale con liste civiche dall’ottobre 2014 e nel 2017, ed essere il primo eletto in assoluto del Consiglio Provinciale di Potenza. Per meglio rendere l’idea, il centro destra non ha ottenuto nel 2017 alcun seggio.
Dal 5 settembre 2017 assume anche la carica di Vice Presidente della Provincia di Potenza.
Tra le cariche istituzionali ricoperte con spirito di servizio e abnegazione da Amedeo Cicala, è da annoverare il ruolo di Presidente dell’Egrib, l’Ente di governo per i rifiuti e le risorse idriche in Basilicata.
Non ha avviato l’opera più importante di tutte: la tutela della salute dei sui concittadini dai rischi derivanti dalle estrazioni petrolifere.