Rocco Caramuscio (Italia in Comune Basilicata) esprime alcune riflessioni in vista delle prossime elezioni regionali in Basilicata. Di seguito la nota integrale.
Per la Basilicata ci sono periodici storici in cui le condizioni dei Lucani, l’economia, lo sviluppo dei territori, migliorano senza sapere come. Subiscono impennate che fanno dimenticare la misera condizione in cui versa il territorio e i suoi abitanti. Del resto arrivano a certificare il roseo futuro, gente del calibro di Berlusconi, Salvini, Bersani, Di Maio, Di Battista e forse anche Zingaretti se dovesse vincere le primarie. È vero parliamo di personaggi che, per i loro impegni, non li abbiamo quasi mai visti qui. Ma ora ci verranno e ci diranno cos’hanno in serbo per noi. Anche i candidati alla presidenza hanno la loro ricetta. Il generale Bardi in cento giorni programmerà la connessione della Basilicata col mondo, definirà un piano per la messa in sicurezza delle strade, svilupperà la rete ferroviaria, ha promesso più infrastrutture e più lavoro. Il centrodestra guarda con interesse al tanto petrolio che ancora non è sfruttato e questa è davvero una notizia. Certo qualche mal pensante potrà opinare che l’autonomia differenziata, su cui sembra si sia arrivati a un accordo tra i 5S e Lega, sottrarrà ulteriori cinque miliardi di euro al Sud favorendo il Nord, ma appunto è il solito mal pensante. Lo stesso che guarda alla Lega ancora oggi come al partito dei Padani che inveiscono con odio contro i meridionali. Roba d’altri tempi.
Ho letto anche alcune idee del programma di Mattia dei 5s e con grande soddisfazione ho potuto costatare che ha tutte le intenzioni di dare una svolta persino al Metapontino con l’apertura della pista Mattei che diventerebbe un hub per il Sud peninsulare. Ora finalmente possiamo dirlo che fanno parte del passato le dichiarazioni di esponenti grillini, di qualche tempo fa, con le quali affermavano che non abbiamo bisogno di un’altra cattedrale nel deserto. Hanno cambiato idea e ce ne rallegriamo.
Meno chiaro il programma di sviluppo che presenterà il CS, ma di sicuro ci saranno idee e progetti efficaci che saranno svelati in questa campagna elettorale.
È un periodo affascinante e ricco di speranza quello che stiamo vivendo e che ci accompagnerà fino al prossimo voto. Ma poi non finirà.Ci saranno le amministrative e le Europee. Il destino dei Lucani è cambiato.
Anche io nel mio piccolo ho un programma da presentare anche se non candidato.
Vorrei che fossimo sempre in campagna elettorale.