Effetto Abruzzo anche per le elezioni regionali in Basilicata. Un clamoroso colpo di scena potrebbe essere confermato nelle prossime ore per quanto riguarda il candidato presidente del centro destra in vista delle prossime elezioni regionali del 24 marzo. Secondo indiscrezioni romane Fratelli d’Italia e Lega avrebbero chiesto di stoppare la candidatura di Vito Bardi per chiedere a Forza Italia di presentare altri candidati e poi condividere con le altre due forze politiche di centrodestra il nome giusto con cui sfidare il centrosinistra e il Movimento 5 Stelle per provare a conquistare la Basilicata.
Bardi è stato inserito nella rosa dei probabili candidati del centrodestra già nello scorso mese di novembre ed è sempre stato considerato uno dei favoriti per la scelta finale. Il nome di Bardi era stato presentato il 23 gennaio scorso al presidente nazionale di Forza Italia, Silvio Berlusconi ma evidentemente l’esito delle elezioni regionali in Abruzzo ha determinato questo stop da parte di Fratelli d’Italia e Lega nei confronti di un candidato gradito evidentemente solo a Forza Italia. Tra le “nuove entrate” che potrebbero prendere il posto di Vito Bardi figura Amedeo Cicala, l’attuale sindaco di Viggiano. La situazione resta molto fluida e in ogni caso una scelta dovrà essere effettuata entro il 23 febbraio, giorno in cui saranno presentate le liste.
Michele Capolupo
Chi è Vito Bardi
Vito Bardi, nato a Potenza il 18 settembre 1951.
E’ sposato con la Signora Gisella Pischedda ed ha due figli.
Ha intrapreso la sua lunga carriera militare nel 1967 essendo stato ammesso a frequentare la Scuola Militare “Nunziatella”, presso la quale ha conseguito il diploma di maturità classica.
Ha frequentato l’Accademia del Corpo dal 1970 al 1974.
E’ stato promosso all’attuale grado il 6 febbraio 2009.
È abilitato all’esercizio della professione “forense” ed è Revisore Ufficiale dei Conti.
Titoli di studio e corsi
Ha conseguito, tra gli altri titoli, le lauree in:
Economia e Commercio;
Giurisprudenza;
Scienze Internazionali e Diplomatiche;
Scienze della Sicurezza Economica Finanziaria.
oltre al Master di II livello, in Diritto Tributario dell’Impresa, presso l’Università Commerciale “L. Bocconi” di Milano.
E’ titolato Scuola di Polizia Tributaria avendo frequentato nel biennio 1988-1990 il Corso Superiore di Polizia Tributaria.
Ha preso parte a numerosissimi corsi professionali tra i quali spiccano quelli di “Progettazione e Realizzazione dei Sistemi Informatici”, “Formazione sulla Metodologia di Pianificazione”, “Tecniche di Controlli di Gestione per Uffici” e “Strategie Informatiche e Strategie Aziendali”.
E’ conoscitore della lingua inglese essendogli stato riconosciuto il possesso del livello di II grado presso la Scuola di Lingue Estere dell’Esercito.
La carriera
Il Generale Bardi, Comandante in Seconda dal 5 settembre 2013, è stato nominato Sottotenente il 1° ottobre 1972.
Promosso Tenente il 1° ottobre 1974, ha comandato:
la Sezione Operativa di Ponte Chiasso;
la 1^ Sezione Operativa della 2^ Compagnia di Roma;
la Sezione Mobile della Legione di Torino,
ed ha prestato servizio presso la Sezione di Psicologia del Comando Scuole. Da Capitano, con nomina il 31 dicembre 1979, ha retto la 1^ Compagnia di Livorno ed ha svolto servizio in seno all’Ufficio Legislazione ed al III Reparto del Comando Generale.
Nel grado di Maggiore, conseguito il 1° gennaio 1986, ha frequentato il Corso Superiore di Polizia Tributaria. Promosso Tenente Colonnello il 31 dicembre 1989, ha retto il IV Gruppo di Sezioni, l’Ufficio Operazioni e la Sezione “I” del Nucleo Regionale di Polizia Tributaria di Bari e, successivamente, gli Uffici Organizzazione ed Ordinamento del Comando Generale.
Ricevuta la nomina a Colonnello, il 31 dicembre 1995, ha comandato la Legione di Firenze ed è stato posto a Capo del I Reparto del Comando Generale, incarico nel quale il 1° gennaio 2001 è stato promosso Generale di Brigata.
Generale di Divisione il 1° gennaio 2005, è stato destinato quale Comandante Regionale Campania.
Da Generale di Corpo d’Armata ha ricoperto gli incarichi di Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale e di Ispettore per gli Istituti di Istruzione.
Ha ricoperto numerosissimi incarichi di insegnamento presso l’Accademia, la Scuola Superiore di Polizia Tributaria e gli altri Istituti di Istruzione del Corpo, nonché presso l’Istituto Superiore Stato Maggiore Interforze e l’Istituto Superiore di Polizia.
E’ coautore di pubblicazione scientifiche in materie di interesse istituzionale del Corpo ed è stato fatto destinatario di oltre 60 ricompense di ordine morale per eccezionali risultati di servizio conseguiti in attività operativa e nello svolgimento di funzioni strategiche di Stato Maggiore.
Onorificenze
Per i particolari meriti riconosciutigli nel corso della carriera, è stato insignito delle seguenti onorificenze:
Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana;
Croce di Commendatore con Spade al Merito Melitense del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta;
Commendatore al Merito del Sacro Ordine Costantiniano di San Giorgio;
Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme;
Medaglia Mauriziana al Merito di dieci lustri di carriera militare;
Croce d’Oro con stelletta per oltre 40 anni di servizio;
Medaglia Militare d’Oro al Merito di Lungo Comando;
Medaglia d’Argento al Merito della Croce Rossa Italiana