Peppino Brescia, già parlamentare ed ex sindaco di Melfi, plaude alla scelta di Angelo Chiorazzo di rinunciare alla candidatura a presidente della Regione Basilicata per sostenere il candidato presidente del centro sinistra Piero Marrese. Di seguito la nota integrale.
Unità non per le poltrone, ma per la Basilicata e la buona Politica.
Bravo Angelo Chiorazzo, risposta di responsabilità ai tanti irresponsabili.
Recupero la fiducia che stava scemando.
Siamo in partita come centrosinistra, facciamo squadra, parliamo delle proposte, dei programmi, sollecitiamo il ritorno di partecipazione dei cittadini, ridiamo la speranza a chi pensa che si possa cambiare il nostro domani. Facciamolo insieme.
Chiediamo scusa ai lucani e all’Italia per lo spettacolo non brillante dato dai partiti in questi giorni.
Si, sono stati commessi errori, tanti errori, da tutti, ma il centrosinistra non è ritornato insieme per accasarsi intorno agli interessi, ma per mettere fine al malgoverno della destra e del secessionismo leghista.
Bene, hanno prevalso saggezza, buonsenso e lungimiranza, per rilanciare il nostro sincero, convinto orgoglio lucano. Quello vero, non quello calpestato da Bardi.
Ce la possiamo fare.
Bardi ha rimesso in frigo lo spumante. Stava già festeggiando.
È possibile che lo beva solo per consolazione.
Lasciamoci guidare ancora dal grande sogno di una Basilicata che torna a crescere, di una terra inclusiva e che accoglie, di una comunità che parte da chi ha più bisogno, di tanti genitori che vogliono che i figli restino o che tornino per trovare lavoro, salute, servizi, ambiente sano.
Ridiamo speranza di lotta e cambiamento ai lavoratori dell’area industriale di San Nicola di Melfi, ai cittadini dei piccoli comuni che si spopolano, agli imprenditori agricoli lucani che hanno lottato per settimane senza ricevere concrete risposte da Bardi e dal governo nazionale.
Lavoriamo per dare rispsta ai cittadini in cerca di una buona sanità pubblica e agli operatori della salute che fanno comunque sacrifici per dare qualità alla cura e alla prevenzione.
Avanti, Angelo, con l’orgoglio di riaver messo in movimento la buona Politica. Concretizziamola.
Nel mio piccolo, continuerò, con disinteresse, ma sempre con passione, a dare una mano.
Buon lavoro.