In vista del voto del 21 e del 22 aprile il Circolo La Scaletta ha incontrato i candidati alla presidenza della Regione per avere un confronto sui programmi di governo della Basilicata per i prossimi cinque anni.
In particolare, i soci de La Scaletta hanno incontrato, in due giornate distinte, il candidato del centrosinistra Piero Marrese e quello di Volt, Eustachio Follia. Il candidato alla presidenza del centrodestra, Vito Bardi, non è riuscito invece ad inserire l’appuntamento nella sua agenda e a dare la disponibilità per una data.
L’attenzione del dibattito si è concentrata sui temi che sono stati oggetto di riflessione e di approfondimenti da parte del Circolo negli ultimi anni: sanità, infrastrutture, presidi culturali, turismo, istruzione ed economia, spopolamento delle aree interne, investimenti sul sistema delle imprese culturali e creative, rilancio delle aree industriali e programmi sulla chimica verde.
“Su tutti questi argomenti – sottolinea il presidente de La Scaletta, Paolo Emilio Stasi –
Il Circolo ha prodotto studi e dossier che contengono indicazioni su possibili iniziative che se attivate potrebbero dare nuovo slancio allo sviluppo della Basilicata. Ai candidati Marrese e Follia, abbiamo ribadito la necessità di affrontare i nodi legati alla riorganizzazione del sistema sanitario regionale, con particolare riferimento al rilancio della sanità nel Materano; al potenziamento delle infrastrutture dando priorità all’adeguamento della strada statale 7 Matera-Basentana, stralcio della strategico asse mediano Murgia-Pollino; all’attenzione che bisognerà rivolgere alla città di Matera attribuendole (concretamente e non solo a parole) un ruolo centrale nel settore della cultura, del cinema e del turismo per consentirle di svolgere il compito di moltiplicatore delle dinamiche di sviluppo regionale. Il Circolo La Scaletta continuerà, lo abbiamo ribadito ai due candidati alla presidenza che hanno raccolto il nostro invito, a svolgere la propria azione e a portare avanti le battaglie che riterrà necessarie, al servizio del territorio lucano”.