Martedì 9 aprile 2024 alle ore 17 nella sede della Casa del Volontariato (CSV) in via Sicilia 10 a Potenza è in programma la Tavola Rotonda sul tema “Impegni per la Famiglia, impegni per la Basilicata” organizzata dal Forum delle Associazioni Familiari di Basilicata con i tre candidati alla carica di Presidente della Regione: Vito Bardi per il Centrodestra, Piero Marrese per il centrosinistra e Eustachio Follia per la lista Volt. L’evento è in programma
Il Forum delle Famiglie di Basilicata – ricorda il suo presidente Gianfranco Apostolo – riunisce trentacinque associazioni e movimenti lucani impegnati quotidianamente a risolvere i problemi delle famiglie. È in larga misura nella famiglia che si costruiscono i destini degli abitanti del Paese; è in famiglia che si formano i cittadini di domani; è la qualità della vita familiare che determina la qualità della vita dell’intera società. Una famiglia che funziona è garanzia anche del buon funzionamento di tutte le istituzioni sociali, politiche, economiche, educative della società.
Durante la serata saranno presentate le proposte del Forum indicate nel Manifesto “Impegni per la Famiglia” che si chiederà ai candidati di sottoscrivere ed inserire nei loro programmi elettorali.
Tra le proposte più innovative del Manifesto va ricordata quella del Fisco Amico della Famiglia, un esperimento già condotto con successo in alcune regioni italiane, che prevede l’integrazione del Modello Isee con il Fattore Famiglia, un correttivo che tiene conto degli effettivi carichi familiari (per esempio della presenza di figli disabili e/o in età scolastica, di neonati, ecc.) ai fini di una più equa tassazione locale.
Una serie di interventi nel breve e nel lungo periodo è prevista poi per le politiche a favore della natalità e della prima infanzia, per il sostegno alle relazioni familiari e al ruolo genitoriale, per l’armonizzazione dei tempi del lavoro e quelli della famiglia: dall’attivazione di agevolazioni per l’inserimento nei nidi all’incremento dei servizi per la prima infanzia e per le donne in gravidanza; dall’attivazione di una rete pubblico-privata, ad accesso gratuito o agevolato, di consulenza psicopedagogica nelle relazioni familiari, al potenziamento dei Centri per la Famiglia e alla promozione della mutualità e della solidarietà interfamiliare; dall’adozione di misure di conciliazione dei tempi lavoro-famiglia, all’avvio di un sistema premiale che in sede di appalti pubblici favorisca le aziende che attuano scelte di armonizzazione dei tempi per i lavoratori.
Provvedimenti particolarmente urgenti in una Regione come la Basilicata, dove, da un lato si assiste ad uno spopolamento del territorio con un basso tasso di natalità, dall’altro il tasso di povertà relativa è significativo e notevole è ancora la disoccupazione femminile e la carenza di servizi per le madri e le donne lavoratrici. E, spesso, è prevalentemente sul-le donne che grava anche il carico delle famiglie con persone non autosufficienti, per le quali si richiede nel breve periodo un censimento volto a individuare i nuclei a più basso reddito e, nel medio e lungo termine, la costruzione di percorsi di sostegno psicologico, spazi di colloquio e di socializzazione e la creazione di centri d’ascolto.
Ma in una visione globale e armonica di una società a misura di famiglia, non mancano proposte concrete anche per la realizzazione di una mobilità locale Child&Family Friendly, per un più agevole accesso ai servizi e per l’integrazione delle famiglie immigrate.
Il Manifesto è il frutto di un attento lavoro di osservazione, raccolta di feedback, analisi, studio e elaborazione di strategie di problem solving relative ai nodi principali delle attuali politiche familiari, condotto dalle Associazioni che confluiscono nel Forum e che quotidianamente si misurano con le dinamiche sviscerate nel documento.