Elezioni regionali il 26 maggio, Coordinamento regionale Italia Madre Basilicata: “A chi fa comodo e a chi no!” Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Ancora 189 giorni di buio, ma vedremo l’alba?
Il colpo di coda del governo regionale è arrivato di notte, al buio, quel buio nel quale sono precipitati i lucani per mano di questi avventati amministratori.
La data delle elezioni è stata fissata per il 26 maggio, ma se dai Pittella’s boys o da lady Franconi ci si poteva aspettare l’ennesimo vile attacco alla democrazia, la cosa che più di tutte stupisce è la flebile ed ipocrita protesta di tutte le forze politiche lucane.
Perché nessuno ha il coraggio di mobilitarsi davvero. Non ha senso organizzare sit-in che hanno il sapore dell’ennesima passerella per scattare selfie e gridare i soliti slogan al vento.
Siamo seri, questi ulteriori 189 giorni non è forse vero che servono a tutti, da destra a sinistra, per poter completare le liste?
Se si andasse al voto domani chi si presenterebbe?
Cari aspiranti consiglieri e presidenti è arrivata l’ora di mettere da parte il bastone per il selfie e cominciare a dare prova di maturità politica che tutti i lucani meritano. Motivi di opportunità e responsabilità avrebbero dovuto indurre questa Giunta alle dimissioni da tempo ed ulteriori motivi di responsabilità verso i lucani dovrebbero oggi indurre le “opposizioni” a creare una vera alternativa. La battaglia per la democrazia è una battaglia che non ha colore politico, uniamoci per rivendicare il diritto al voto, ma con i fatti altrimenti non si è credibili di fronte agli elettori.