Si chiama “Luci – Lucani insieme” ed è la lista civica con cui scenderà in campo per le prossime elezioni regionali la giornalista lucana Carmen Lasorella. Sfumata l’ipotesi di votare a novembre, le elezioni si terranno tra dicembre 2018 e gennaio 2019. L’ex inviata e conduttrice del Tg2 Rai e presidente di Rai Net ha annunciato la sua candidatura ufficiale per le prossime elezioni regionali in mattinata nel corso di un conferenza stampa presso il Book Store Mondadori in via Pretoria a Potenza.
Lasorella sarà il candidato presidente della lista civica “Luci, una lista “trasversale” che presenterà candidati scelti dalla società civile, rappresentati dal grassanese Gregorio Bronzino e dal potentino Luigi Padula.
La nuova candidata alla presidenza della Regione Basilicata ha sottolineato che non farà alleanze con chi ha portato questa terra alla situazione di degrado in cui si trova. Gli altri partiti? Noi siamo vicini alla comunità lucana e puntiamo su competenza, passione e idee”.
Lasorella ha inoltre dichiarato di sentirsi “perseguitata” dalle notizie di stampa su una sua possibile candidatura con il Movimento 5 stelle e che “la scelta civica è necessaria nel momento in cui la politica si dimostra inadeguata e colpevole”.
Carmen Lasorella per “Luci – Lucani insieme” e Antonio Mattia per il Movimento 5 Stelle sono finora gli unici candidati presidenti in vista delle prossime elezioni regionali in Basilicata.
Michele Capolupo
La biografia di Carmen Lasorella
Carmen Lasorella è nata a Matera il 28 febbraio 1955 da due genitori lucani: padre di Potenza e madre di Ferrandina. E’ cittadina onoraria di Grassano per aver vissuto i primi anni della sua infanzia (la mamma era impegnata come farmacista). Si è laureata in giurisprudenza all’Universita La Sapienza di Roma con una tesi sul diritto all’informazione e la diffusione Radio-Tv in Italia e all’estero. I suoi inizi avvengono a Il Globo, quotidiano di politica, economia e cultura e alle agenzie Radiocor e ANSA. Nel 1987 è assunta in Rai, dopo aver iniziato nel 1979 occupandosi prevalentemente di economia e informazione politica.
Diventa nota in seguito alla conduzione del Tg2 delle 13. La sua conduzione del Tg2 delle 13 è una delle edizioni più viste del tg della seconda rete Rai, dove rimane per 10 anni inviata di guerra, sopravvivendo anche a un tragico agguato in Somalia nel 1995 nel quale rimane ucciso Marcello Palmisano. Scrive reportage televisivi sulle crisi internazionali in Africa, Medio e Vicino Oriente, Asia, America latina.
Nel luglio del 1996 viene nominata responsabile delle relazioni esterne della RAI e assistente del consiglio di amministrazione e del presidente, con la qualifica di vicedirettore. Autrice e conduttrice di programmi tv su Raiuno e Raidue (Politistrojka; Rinascimento, la fabbrica del futuro; Tg2 Dossier Notte; Contro l’Aids; Per l’Europa; Cliché; La sfida di Hong Kong; I laghi del sangue; Il sogno di Abramo; PrimaDonna; Visite a domicilio), dall’agosto 1999 al luglio 2003 è responsabile e corrispondente della sede RAI di Berlino, con competenza sui paesi dell’Europa dell’est.
Da maggio 2008 ad ottobre 2012 è stata direttore generale ed editoriale di San Marino RTV.
Il 24 aprile 2013 è stata nominata presidente di RaiNet, la società è stata chiusa nel 2014 e quindi lasciata senza incarico; nel 2017 vince una causa contro la Rai per dequalificazione professionale.
Nella fotogallery Carmen Lasorella durante la presentazione ufficiale della sua lista civica a Potenza