In un nota congiunta di Raffaele Tantone e Mario Montemurro segretari del Partito Socialista e di Europa Verde Matera, si esprime grande soddisfazione per il risultato conseguito dalla lista Europa Verde-Psi alle elezioni comunali materane.
Proprio a Matera i Socialisti insieme a Verdi, Volt e Movimento 5 stelle hanno dato vita ad un esperimento di contaminazione umana e politica, offrendo alla città una nuova visione di futuro, portata avanti da un gruppo dirigente molto giovane e determinato.
Dai risultati del primo turno sembra che i materani abbiano apprezzato la carica d’innovazione e di entusiasmo del nostro progetto, in tanti quartieri siamo risultati la prima coalizione in particolare nelle periferie della città.
Ma adesso viene la parte più difficile, in cui è necessario stringersi attorno a Domenico Bennardi per avverare un sogno che sembrava impossibile, quello di dare alla città di Matera un governo giovane e competente, che abbia fra i valori fondanti il lavoro, la sostenibilità sociale ed ambientale e l’innovazione.
Sul punto apprezziamo la volontà di confrontarsi sulle idee e sui programmi manifestata dalla coalizione guidata da Pasquale Doria in vista del ballottaggio, un “ramoscello d’ulivo” per il bene della città, che dopo anni di divisioni ha bisogno di pacificazione e di unione.
Non è un caso se il 7 marzo scorso al principio dell’era covid, come Socialisti,Verdi e Volt siamo stati fra i primi in Italia ad organizzare un dibattito in streaming sul futuro della città, e non a caso avevamo fra i principali relatori Domenico Bennardi e Pasquale Doria ,perché il percorso di confronto e di reciproca contaminazione fra le forze sane della città era iniziato mesi prima, ed anche se al primo turno siamo andati separati, la quasi sovrapponibilità dei programmi ed uno stile garbato ma fermo nella campagna elettorale hanno costituito i caratteri distintivi di entrambi.
Pertanto come Psi e Verdi ci faremo promotori di ogni iniziativa utile per dare vita ad un dialogo politico costruttivo, chiaro e trasparente fra le due coalizioni, perché la città c’è lo chiede e la politica c’è lo impone.
Riguardo ai candidati Braia e Trombetta e soprattutto ai loro candidati e presentatori, a cui pure facciamo i complimenti per il risultato e per il coraggio mostrato in una campagna elettorale sicuramente compiuta “contro vento”, pur consci dei benefici in termini di seggi che conseguirebbero da una vittoria delle destra, ci permettiamo di chiedere di indicare dei punti programmatici a cui dare forza insieme negli anni di governo, perché solo mettendo al primo posto la politica, si potrà nei prossimi anni ricostruire anche dal punto di vista umano, quell’ampio campo riformista di cui Matera e la Basilicata tutta hanno bisogno.
Da ultimo guardiamo con rispetto ed attenzione al percorso di rinnovamento , seppur tardivo, intrapreso dal Partito Democratico, apprezziamo le innumerevoli dichiarazioni di sostegno annunciate da suoi autorevoli esponenti oltre che dal capo della loro coalizione Gianni Schiuma, anche a loro chiediamo di indicare dei punti programmatici su cui lavorare insieme nei prossimi anni, altrimenti dichiarazioni di sostegno incondizionate rischiano di avere l’effetto opposto.
Un buon punto d’inizio sarebbe gia quello di smettere di approvare delibere non urgenti a ridosso delle elezioni, perché non solo negli uomini ma anche nei modi c’è bisogno di un nuovo modo di fare politica.
Per tali ragioni chiediamo un sostegno attivo al 70% dei cittadini materani che al primo turno non hanno votato la destra, la stragrande maggioranza della città che si è resa conto della pericolosità e dell’inconcludenza mostrata dalla destra al governo della regione e di Potenza Città.
Con umiltà chiediamo anche un sostegno ai corpi intermedi, ai sindacati ed ai rappresentanti delle parti datoriali, a quella parte dell’associazionismo che pratica l’impegno civile ed ambientale nella quotidianità, senza dimenticare i soggetti del terzo settore che assicurano un pezzo di welfare fondamentale per la coesione sociale della nostra comunità, invitiamo questi mondi a scegliere fra una destra litigiosa e priva di idee contrapposta ad un gruppo dirigente rinnovato ma animato da ideali e senso di responsabilità, fortemente determinato a cambiare in meglio la città.
Set 28