“Cosciente dell’apprensione che investe tutti noi e della paura di chi è colpito da questa odiosa malattia non posso che esprimere la mia vicinanza, da uomo e da politico, a tutti i Lucani uniti in questo drammatico momento e il mio più profondo rispetto e supporto a quei Lucani che stanno affrontando, sulla loro pelle, questo subdolo virus, in silenzio e con coraggio”.
È quanto dichiara l’assessore regionale all’Ambiente ed energia, Gianni Rosa.
“Sono altrettanto cosciente però dello sforzo immane che, dal Presidente Bardi a tutta la struttura regionale e sanitaria, si sta mettendo in campo, considerando la difficoltà oggettiva a gestire un evento così catastrofico. Sforzo che è solo all’inizio perché è necessario continuare a dimostrare ai Lucani che esiste un sistema pubblico che non abbandona nessuno e che sta migliorando giorno per giorno.
Non mi meraviglia che, come in ogni catastrofe che si rispetti, ci siano gli ‘untori’ di varia natura, che sia politica o giornalistica, che provano a mettersi in evidenza, in un periodo nel quale, evidentemente, hanno necessità di spargere panico o di dimostrarsi ‘tuttologi’ o ‘salvatori della patria’, per attirare l’attenzione che evidentemente non avrebbero.
In un momento così drammatico – prosegue Rosa – esistono modi e termini per aiutare. Lascio perdere i leoni della tastiera che, sui social o sui blog, dispensano cure, consigli, giudizi atroci; provano a screditare, diffondendo video decontestualizzati e che quotidianamente attendono il bollettino epidemiologico per diventare sempre più aggressivi e per apparire, pensano loro, più credibili, dimostrando invece che di tutta l’emergenza non conoscono nulla, né da un punto di vista medico né da quello organizzativo.
Non sto in alcun modo affermando che i tragici casi di questi giorni debbano passare sotto tono. Assolutamente. Ed, infatti, sono in corso indagini accurate. Ma se taluni blogger, nazionali e non, cercano di farci apparire come la Regione peggiore nella gestione dell’emergenza a causa dei ritardi nei tamponi, mi dispiace, ma non ci sto. L’articolo della Lucarelli non è cronaca e non critica è terrorismo giornalistico che non fa onore a nessuno.
In tutta Italia la scarsità di personale sanitario e di tamponi hanno cagionato ritardi anche di 20 giorni tra la richiesta e la sua effettuazione; in tutta Italia ci sono ritardi nel processarli; in tutta Italia mancano mascherine e dispositivi di protezione.
La nostra Basilicata è stata la prima a tentare di chiudersi per arginare il contagio e tutti ci hanno dato contro. La nostra piccola Basilicata – aggiunge Rosa – è ancora una delle Regioni con meno contagiati e quella con il rapporto tra contagiati e deceduti più basso d’Italia. Basta? No. Non basta. Ma che si speculi come sciacalli per qualche visita in più sul proprio blog, non mi sta bene.
Ma il peggiore atto di sciacallaggio è, invece, quello di chi ha rivestito la carica di Presidente della Regione nella precedente legislatura, che è stato Assessore in quella precedente e che ha avuto un fratello Presidente del Parlamento europeo e che oggi è Senatore della Repubblica. Se la volontà di Pittella fosse stata realmente quella di dare una mano, avrebbe dovuto esprimere in un modus ‘istituzionale-riservato’ al Presidente Bardi le sue opinioni e le richieste di chiarimenti. È chiaro che, con i suoi video, non è questo l’intento. Tra l’altro le sue affermazioni fuorvianti sono smentite anche dalle direttive del Ministero della Salute.
L’inutile tentativo di ricostruire un personaggio che è stato seppellito dai fatti accaduti durante la sua legislatura, è patetico. Non sembra strano che Pittella parli proprio del settore sanitario, quello che ha portato alla sua ‘caduta’ politica? È chiaro che il sistema sanitario è quello sul quale l’ex Presidente regionale ha perso la faccia e sul quale tenta di rifarsi la reputazione. Ma ha fatto male i conti perché i Lucani ricordano ancora bene le sue riforme incostituzionali del sistema sanitario, ricordano ancora bene la moltiplicazione dei primariati, le scelte sanitarie schizofreniche che, purtroppo, producono i loro effetti ancora oggi.
Oggi, più che mai dobbiamo avere fiducia nel Presidente Bardi, che, constatandolo con i miei occhi, in quanto onorato di essere un suo collaboratore, vedo h24 impegnato, aggiungo anche nel giusto approccio comunicativo con i lucani, senza mai arrendersi, senza mai tentennare.
Solo gli ‘untori’, dispensatori strumentalmente di paura, tutto ciò non l’hanno ancora compreso ma loro amano solo il narcisismo”.