“L’ultimo Dpcm firmato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte,non può riguardare l’intera Nazione, considerando la differente densità demografica delle regioni e, soprattutto, l’indice RT di trasmissione del Covid-19, che in Basilicata è difatti sotto l’1 per cento”.
Così il consigliere regionale della Lega, Nario Aliandro, che continua:“E’ inaccettabile che i paesi e le città lucane vengano paragonate ad aree metropolitane densamente popolate, chiudendo così attività commerciali come palestre, teatri e cinema, e ponendo l’obbligo di chiusuraa bar e ristoranti, dopo le ore 18. E’paradossale che il Governo nazionale abbia prima chiesto agli imprenditori di adeguarsi alle normative anti-Covid per poi far abbassare le saracinesche delle loro attività. Considerando che il Governo regionale non ha alcun potere sulle disposizioni emanate dal Governo nazionale – conclude Aliandro – auspico che venga concessa alle Regioni maggiore autonomia decisionale sulle misure restrittive da adottare, in particolare su quelle inerenti alle economie locali”.