“Con la conferenza stampa di lunedì e l’Unità di crisi a cui hanno preso parte anche i sindaci dei 29 comuni dello schema idrico Camastra – Basento, credevamo di aver dato risposte soddisfacenti in merito alla crisi idrica che ha colpito la Basilicata. A quanto pare però c’è chi continua a speculare sulla pelle dei lucani compresa certa stampa rancorosa”. A dirlo è Mario Polese, consigliere regionale di Orgoglio Lucano. “Come maggioranza – aggiunge Polese- abbiamo fatto tutto il possibile per garantire l’erogazione idrica a 140mila cittadini lucani. Abbiamo dato risposte concrete alla crisi prendendo in carico l’emergenza, le cui origini sono quarantennali, agendo con scrupolosità e nell’interesse dei lucani. Lo dimostrano le azioni compiute e le analisi quotidiane condotte da Acquedotto lucano, Arpa Puglia e Arpa Basilicata. Anche le analisi disposte dalla Procura della Repubblica sulle acque del Basento hanno fugato dubbi e perplessità sulla potabilità”. Polese continua: “Mi spiace constatare che questa vicenda continui ancora oggi a essere obiettivo di attacco e sistematica azione di propaganda tesa a screditare il lavoro svolto. Una azione che rischia solo di delegittimare le istituzioni minando quel rapporto di fiducia con i cittadini che indispensabile, invece, nelle emergenze dove tutti, e ribadisco tutti, dovrebbero invece agire con senso di responsabilità. Ne prendiamo atto e mentre gli altri preferiscono le speculazioni, noi continuiamo a lavorare e con l’obiettivo di raggiungere l’autosufficienza idrica strutturale”. Polese ha poi concluso: “Se mai volessero, la loro collaborazione sarebbe però ben accetta. Questo sì che rappresenterebbe un bene per i lucani”.
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