“Sono ore decisive per dare risposte al comparto agricolo rispetto all’emergenza idrica che si sta vivendo. La terza commissione consiliare è stata luogo di un confronto utile alla presenza del presidente del Consiglio di Amministrazione di Acque del Sud Spa, Decollanz, del presidente del Consorzio di Bonifica, Musacchio e delle Associazioni agricole. La condizione di severità idrica sta allarmando gli agricoltori ed è necessaria ogni iniziativa utile affinché le risposte siano immediate ed adeguate, e si possano sbloccare le prenotazioni al più presto”. Lo dichiara il capogruppo del Pd, Piero Lacorazza evidenziando che: “La ‘questione’ acqua va rimessa al centro della strategia del futuro della Basilicata con la consapevolezza che nel tempo, per responsabilità politica del centrodestra e del governo Bardi, si è perso peso sia perché fragile è stata la visione ma anche perché la nascita di Acque del Sud Spa ha indebolito fortemente la mano sul rubinetto”.
“A riprova dell’eccessiva comunicazione, sulla Diga del Rendina – sottolinea il consigliere – il Presidente Musacchio ha dichiarato che, se non dovesse essere assoggettabile alla VIA, si potrebbe arrivare alla gara entro l’estate. Ma è chiaro che questa strada non appare perseguibile per rispondere alle esigenze degli agricoltori del Vulture-Melfese le cui risposte, anche quest’anno, sono appese all’accordo che riguarda la disponibilità della Diga di Conza”.
“Per ciò che ha riguardato l’emergenza idrica della Camastra – conclude Lacorazza – abbiamo posto puntuali domande al presidente Decollanz dalle cui risposte è emerso chiaramente che sul passato non si è proceduto con modalità e tempi adeguati; per il futuro ci sono progetti in attesa di finanziamento. Continueremo ad essere vigili”.