Emergenza idrica nel Metapontino, Alleanza per il Territorio chiede interventi immediati, innovativi e lungimiranti.
Con le ordinanze del Sindaco di Policoro Enrico Mascia, del Sindaco di Nova Siri Eugenio Lucio Stigliano e del Sindaco di Scanzano Jonico Raffaello Ripoli vista la nota dell’Azienda Sanitaria di Matera, vietavano l’uso ed il consumo dell’acqua a scopo potabile.
Infatti le analisi effettuate dall’Arpab avevano confermato la presenza di trialometani nell’acqua potabile superiore a quanto consentito dalle norme in vigore.
Secondo gli ultimi dati ricevuti da Acquedotto Lucano, si evince chiaramente che i valori sono rientrati per Policoro e Nova Siri (rispetto a quelli sopra soglia di 40 ug/l dei giorni scorsi) scendendo al di sotto dei 30 ug/l, ma non per Scanzano.
Poiché questa situazione crea allarmismi nelle comunità (anche limitrofe dei due centri citati) penalizza i singoli nuclei familiari, gli esercizi pubblici, gli Istituti scolastici e le strutture ospedaliere, Alleanza per il Territorio con la coordinatrice Tiziana Pirretti, si accerterà che venga mantenuto un monitoraggio costante su tutto lo schema idrico interessato da questa criticità, sia avallando una campagna informativa costante e chiarificatrice, sia contattando gli enti preposti. Come sarebbe opportuno investire su metodi alternativi a quelli attualmente utilizzati per purificare le acque che arriva nelle nostre case. Questa possibilità, viene evidenziata dell’utile apporto di informazioni dateci dalla collega Vittoria Nola che in qualità di referente riguardante il settore ambiente, si è prodigata affinché ci fosse maggiore chiarezza rispetto all’accaduto, le sue conoscenze in merito hanno tra l’altro valutato il tutto sotto l’aspetto innovativo da non sottovalutare considerato che esistono metodi alternativi/innovativi tali da garantire una maggiore se non totale tutela dell’ambiente e della salute grazie anche a fondi europei destinati all’ammodernizzazione degli impianti e dei metodi di ramificazione e purificazione della risorsa idrica.
Inoltre la Pirretti non dimentica la questione dell’impianto Itrec di Rotondella posto sotto sequestro nei giorni scorsi dall’autorità giudiziaria per sospetti sversamento in mare di materiale chimico.
Problema basilare delle questioni ambientali della nostra terra.
L’auspicio è che la giustizia faccia il suo corso per la salvaguardia di noi tutti.
Bisogna essere tempestivi e lungimiranti per salvaguardare la nostra gente e il nostro territorio per anni dimenticati.
Emergenza idrica nel Metapontino, intervento Cosimo Latronico (dirigente nazionale di Noi con l’Italia)
Mi aspetto che la Regione Basilicata promuova da subito una campagna di comunicazione sistematica ed efficace sullo stato di salute dell’ambiente del distretto Metapontino, sia per soddisfare le primarie esigenze di trasparenza e di informazione dei cittadini dei comuni dell’area ionica , che per rassicurare migliaia di turisti provenienti da tutta Italia e dall’estero che sono rimasti impressionati negativamente dall’esplosione di diverse criticità ambientali” . E’ quanto dichiara l’ex parlamentare Cosimo Latronico, dirigente nazionale di Noi con l’Italia. “Una concatenazione di eventi negativi (Itrec/Sogin e potabilità dell’acqua in alcuni comuni della riviera) hanno segnato nelle ultime settimane l’intero comprensorio oscurando le caratteristiche di sicurezza e di qualità ambientale del sistema territoriale del Metapontino. Bisogna riconnettere con urgenza – continua Latronico – le azioni e gli interventi dei soggetti pubblici nazionali e regionali che hanno il compito di vigilare e di monitorare sulla qualità delle matrici ambientali rendendo sempre più accessibili le informazioni e perfezionando i sistemi e le modalità di controllo. Occorre un’opera di informazione che sia in grado di rassicurare l’opinione pubblica sulla sicurezza e la salubrità del nostro territorio anche per replicare a campagne di informazione non sempre segnate da uno sforzo di conoscenza obiettiva dei fenomeni. Credo che tutti, soggetti pubblici e privati, siano persuasi sul fatto che la prima politica di promozione di un territorio – conclude – consista nella tutela, nella promozione e nel controllo dei valori ambientali e paesaggistici”.