“Esistono tematiche che non appartengono alla politica ma che da questa subiscono squalificazioni che non possono essere tollerate.
L’emergenza loculi del Cimitero di Contrada da Pantano emersa nelle ultime ore, null’altro produce che una mortificante afasia in una Comunità già troppo spesso rimasta attonita rispetto all’inerzia ed alle decisioni assunte in vari settori dal Governo locale. Lo smantellamento mediatico e qualunquistico non appartiene a quella politica rivolta agli interessi della collettività ma è compito della stessa scuotere le coscienze di chi, chiamato a governare la Città, rischia di intaccare, con il proprio operato o le proprie omissioni, aspetti che, ancestralmente, appartengono alla sensibilità morale, umana e religiosa di tutti i consociati.
Il rischio di un potenziale azzeramento al 20 aprile 2022 della disponibilità di loculi nel predetto Cimitero, che ha indotto in extremis il Governo locale a sbloccare i ricongiungimenti al fine di arginare temporaneamente il problema, fotografa non soltanto lo smarrimento amministrativo del Sindaco Bennardi e della Giunta, privi di una medio – lunga visione politica, ma anche un’ontologica incapacità risolutiva degli stessi rispetto a questioni che necessitano di essere definite nell’immediato.
Benché momentaneamente tamponata, tale problematica, divenuta emergenza non certo in conseguenza di contingenze dell’ultima ora, è figlia dell’inefficienza amministrativa, e risulta irrispettosa dei richiedenti il ricongiungimento dei propri cari, parenti che saranno costretti a subire lo stress derivante dall’incognita organizzativa, ulteriore rispetto a quello emozionale dovuto alle operazioni di trasferimento delle salme.
Se allo stato sembra scampata per il rotto della cuffia una situazione quanto meno ingiustificabile ed inammissibile, l’auspicio è quello di vedere – finalmente – un Governo cittadino risolutivo almeno di quelle criticità che non hanno colore politico”.
Mar 30