“I tempi della “Green Deal” sono ormai più che maturi in tutti i settori della nostra economia (trasporti, agricoltura, industria) e soprattutto nel settore dell’energia. Le risorse stanziate per sostenere la transizione ecologica, sia attraverso il PNRR che la prossima programmazione Plurifondo per il settennio 2021-2027, sono una conferma della sempre più crescente attenzione alla finanza sostenibile. Vi è un chiaro indirizzo politico che vuole rendere più competitivo il sistema produttivo per l’energia, orientato allo sviluppo continuo di tecnologie pulite (si cita ad esempio la ricerca per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno verde.
In quest’ottica è fondamentale supportare le imprese assicurandone la crescita continua, incoraggiando la creazione di Cluster di aziende e di enti di ricerca, basati sulla condivisione di servizi e sullo scambio di conoscenze e competenze. Nell’ambito della partecipazione e dell’innovazione non si può non sottolineare l’importanza delle Comunità Energetiche. Si tratta di un potente strumento di “democrazia dell’energia” che consente di integrare diverse fonti rinnovabili, favorendo il concetto della generazione distribuita.
Si tratta di un modello energetico che mette in risalto la responsabilità ambientale, la collaborazione tra diversi soggetti, senza tralasciare il risparmio economico.
Tutto quanto richiamato in precedenza sono gli indirizzi programmatici della Regione Basilicata; un menu (richiamando il tema) già scritto ed in fase di attuazione!”.
Lo ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, territorio ed energia, Cosimo Latronico, intervenendo nell’ambito convegno dal titolo: I-COM “Energia: le ricette dell’innovazione per un menu da riscrivere”, in svolgimento a Roma.