Sul dibattito politico che in questi giorni coinvolge il PD si registra una nota del cittadino materano Enzo Di Pede. Di seguito la nota integrale.
“Amo il Partito democratico ma a questo gruppo dirigente dico che uno sbadiglio li seppellirà!”
Forse al PD di Matera per ritrovare il progetto originario serviva un commissario liquidatore ed in questa funzione Muscaridola è senz’altro riuscito. Oggi la gente sa che il PD a Matera come da qualche anno a questa parte perderà, anche, grazie, al commissario liquidatore, ai suoi amici di merenda che governano, si fa per dire, la città.
Volevamo evitarlo quando abbiamo proposto, in sede di direzione, di rappresentare il progetto del Partito Democratico con persone espressione dei mondi vitali del volontariato, dell’impegno culturale, sociale ed economico e, più in generale, alle intelligenze lucane chiamate a rinnovare la politica.
Certi che occorre un nuovo stile, una nuova qualità di governo, che può attuarsi solo stando dentro le cose, scardinando ingranaggi arrugginiti, dando giusto riconoscimento alle competenze, velocizzando tempi e procedure della macchina amministrativa.
La scelta dei candidati doveva sopperire a queste carenze invertendo così la tendenza del PD materano a chiudersi in se stesso ed aprirlo alla fase nuova, con la volontà di affrontare e sconfiggere sia l’antipolitica, sia il populismo, sia l’astensionismo e riavvicinare il cittadino alla politica.
Purtroppo queste ragioni sfuggono al segretario cittadino ed ai suoi amici. Egli è un signore che della politica conosce solo l’arte del comando e quella del dire e non dire, come fa quando racconta la storia delle candidature. Muscaridola dice: “Non mi hanno fatto una sola telefonata”! Dimentica però che queste scelte non si fanno a telefono, ma, si fanno nella direzione e che lui ha modificato, per usare un eufemismo, perfino i nomi proposti dai circoli!
Io sono convinto che per guidare un partito come quello democratico bisogna volergli un po’ di bene e il Muska, purtroppo, mostra di essere politicamente carente sul tema. Perciò invito i cittadini materani progressisti a votare i candidati della lista Pittella Presidente perché quelli scelti dal segretario cittadino rappresentano un mondo ormai lontano dalla nostra gente.
L’impegno dei candidati della lista Pittella Presidente è quello di contribuire a rinnovare le istituzioni come obiettivo comune per costruire nuove soggettività politiche progressiste nella società lucana al servizio dello sviluppo sociale ed economico stabile ed irreversibile che fino ad ora era mancato.
Faccio mio l’appello di Luigi Bradascio quando chiede a tutti, associazioni, partiti, di mettere al centro le persone. Solo così la politica tornerà vicina alla gente. Altrimenti, avremo un riformismo senza popolo. Il volontariato è un’autentica ricchezza della Società, è linfa vitale, risorsa irrinunciabile, generosa espressione di dedizione: come possiamo pensare di tenerlo lontano dalla programmazione dello sviluppo della nostra terra?
E’ soprattutto all’interno delle associazioni che occorre stimolare la partecipazione, trovare le anime migliori, favorire una nuova imprenditorialità fatta di investimenti intelligenti e di sentimento, specialmente nella Sanità, come propone il programma Pittella Presidente, occorre finanziare massicciamente prevenzione e assistenza domiciliare.
Concludo ricordando che una discussione di questo genere non può venire completata solo in occasione delle elezioni, ma ha bisogno di svilupparsi in cantieri sociali in cui si possono formulare progetti concreti e creare nuove opportunità attraverso precise azioni di rivalutazione delle risorse locali (acqua, petrolio, ambiente, cultura e turismo).
Progetti resi concreti dall’analisi mirata e innovativa della loro qualità e consistenza, dalla tecnologia per la loro messa a valore, dalla capacità di renderle fruibili dalle nuove imprese, dalla domanda crescente da parte delle nuove generazioni di potere disporre, oggi e nel futuro, di risorse umane e naturali di pregio.
C’è bisogno di un’assunzione di responsabilità non solo da parte nostra, ma di tutto quel quadro pensante, diffuso e privo di precisi riferimenti partitici, ma pure esistente e resistente, intrecciato con esperienze di movimento, di ricerca intellettuale, di militanza culturale, politica e sociale rivolte alla costruzione di nuovo senso per una moderna società europea del Mezzogiorno d’Italia.
Su questo terreno un collettivo di spiriti liberi si attrezza per cambiare insieme a voi la politica, si attrezza per una politica capace di rinnovamento a partire dal gruppo dirigente del Partito democratico.
Ma di questo sono d’accordo ne parleremo al congresso.
Enzo Di Pede, cittadino materano
Enzo Di Pede, dopo la solita lunga lagna-lagna sulle beghe Pd (o dei Sassi, a seconda del bisogno), si firma “cittadino materano”. Un pò di coerenza, che diamine, dovrebbe firmarsi “galoppino del potentino Pittella”.
Esatto. E’ come scrive dubbioso. Anzi gli anticipo la risposta di Di Pede (la solita): io ci metto il nome e la faccia mentre voi vi nascondete dietro un nomignolo. Così gli abbiamo risparmiato parte della (solita) risposta. Ora Di Pede può procedere con la restante (solita) parte di risposta.
Quanto politichese nelle parole di Di Pede. Alla faccia del cambiamento!
Giustamente Di Pede vuole al centro della politica la gente, ma siccome vince il PD, ci sarà solo gentaglia.
VOTATE PITTELLA!!!
MARCELLINO PANE E VINO VI TOGLIERA’ LA M…dal C….!!
DI PEDE, SEI UN GALOPPINO!
CI SONO ALTRE SEDI PER FARE CAMPAGNA ELETTORALE!
QUESTO NON E’ UN SITO DI PROPAGANDA ELETTORALE, SIA ESSA DI DESTRA, CENTRO, SINISTRA O GRILLINI…VERGOGNATI, VENDUTO!
La senatrice Antezza ha messo al centro della lista del presidente il suo parente Luigi Bradascio. E Luigi Bradascio dice che bisogna mettere al centro le persone. Bè è giusto, una lista più personale di così !!!
sempre attaccato alla veste del politico di turno e ora piange!!!
un po’ di coerenza per diamine…ah non esiste coerenza in quel partito!
SPERO CHE UNO SBADIGLIO SEPPELLISCA NON SOLO L’ATTUALE CLASSE DIRIGENTE DEL PD MATERANO, MA TUTTA LA POLITICA LUCANA…LURIDI MALVERSATORI!
Muscaridola, dimettiti prima che sia troppo tardi!
Hai fatto danni ovunque abbia messo piede, dalla CGIL, al calcio,come imprenditore ed ora in politica.
BASTA!
Questi politici pentiti devono tutti andare a zappare altro che poltrone.avete rovinato la nostra regione ci avete svenduto adesso siamo con le pezze al sedere.fra qualche mese andremo noi in Africa con l anello al naso a vendere i costumi altro che……..Vergogna
di pede apprezzo la tua tenacia e anche il tuo freno nell’esporre i fatti, capisco che in campagna elettorale ci si contiene, ma mi amareggia la notizia che la maggior parte dei generali del PD e dei partiti che compongono la giunta comunale convergano sul candidato Cifarelli, non mi esprimo sul soggetto, ma mi chiedo gli altri candidati si sentono soddisfatti se i loro sponsor danno come indicazione Cifarelli? Il loro sforzo, la loro passione politica, la loro disponibilità, il mettere la faccia in un momento difficile, a quanto pare non premia, anzi oserei dire che ho qualche perplessità sulla cosiddetta democrazia tanto decantata.
Bisogna riconoscere al Di Pede, la onestà intellettuale, il coraggio nel mettere la propria faccia e non ultima la coerenza nei suoi comportamenti, nel denunciare le continue porcate che si consumano nel P.D. materano, al contrario di chi critica continuamente (aggiungo giustamente!!) questa classe politica che governa ovvero malgoverna la nostra città e regione, ma che nel segreto dell’urna vota sempre i soliti!!!
pasquale vena e enzo di pede: loro se la dicono e loro se la (de)cantano.
Thor, scrivi come risponderebbe enzo di pede (mica siete la stessa persona?)
No, non può essere, perché di pede ci mette sempre la faccia
ma se enzo di pede da quando è stato “spostato” dal posto di segretario del sindaco (sì, perchè prima lui stava là) da quando l’hanno gentilmente accompagnato all’alsia (dopo che pare è stato scoperto a girare informazioni riservate alla senatrice antezza) proprio da allora non trova più pace e non dorme la notte per come deve fare a tornare a lavorare al comune
Se il PD perde le elezioni il 19 novembre diventa il giorno della LIBERAZIONE per la BASILICATA .. Proporrò in questo caso ai vincitori di indire una nuova festività regionale.
Prego che i cittadini lucani si destino da questo lungo sonno ed abbiano il coraggio di cambiare ..
Mandiamo a casa questa gentaglia !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Signori, e per signori intendo i vari angelo,neqrouz,materano,ale …..
avete notato quanti nuovi nick commentatori se si tratta di politica …..
non saranno mica tutti “AMICHETTI” …. dell’ interessato ….
NO LORO SCRIVONO SENZA INTERESSI ……….