Il candidato consigliere regionale del Pdl Giuseppe Mariani interviene sul dibattito in corso che riguarda la possibilità di incrementare lo sfruttamento dell’energia del vento, puntando quindi sugli impianti eolici. Di seguito la nota integrale.
“Sulla questione dello sfruttamento dell’energia del vento, vorrei andare oltre e sottrarmi ad un dibattito aspro e confuso che purtroppo è passato sulla testa dei cittadini.” Lo ha detto Giuseppe Mariani, candidato nelle liste del Pdl per il rinnovo del consiglio regionale.” Mi limito a fare delle semplici considerazioni – ha detto Mariani – per approdare però ad una proposta concreta che tenga conto delle ristrettezze economiche delle casse comunali e dell’esigenza che i sindaci hanno di non far pesare le difficoltà amministrative sul portafoglio dei cittadini. Nonostante i risultati – ha sottolineato Mariani – si accusa l’eolico di fare scempio del paesaggio. Occorre sottolineare che si parla di numeri e impatti nemmeno lontanamente paragonabili a quelli per esempio delle cave (attive e abbandonate) o con quelli che ogni anno determina la piaga dell’abusivismo edilizio. Ciò non toglie che è imprescindibile l’esigenza di introdurre regole chiare e mettere al centro il tema dell’integrazione nel paesaggio dell’eolico, indicando con chiarezza le aree in cui vietare la costruzione degli impianti per motivi naturalistici e storico-archeologici, e insieme fissare le attenzioni e le procedure più trasparenti per svilupparlo nelle aree più idonee in cui il vento lo consente.
Mi preme però – hai poi sottolineato il candidato a consigliere – passare alla mia proposta. L’impiego delle Royalties (ad oggi superiamo gli ottocento milioni di euro) derivanti dallo sfruttamento del petrolio in Basilicata ha prodotto, nella maggior parte dei casi, più uno sperpero di risorse che un corretto e proficuo utilizzo finalizzato allo sviluppo della regione. Alla luce di questa triste realtà, sarebbe, mi piace usare l’aggettivo “intelligente” che la regione finanziasse la realizzazione di una torre eolica per ogni comune della Basilicata. I costi e i benefici di un tale investimento? Per la realizzazione di un impianto la spesa prevista, una tantum, è di circa un milione di euro; una torre eolica è in grado di produrre energia elettrica sufficiente per azzerare completamente la bolletta di un comune (illuminazione pubblica, strutture comunali etc). In sintesi – ha concluso Mariani – i comuni eliminerebbero una spesa importante, dando un considerevole sollievo alle casse comunali e quindi a quelle dei cittadini per almeno vent’anni, la Regione utilizzerebbe al meglio risorse che non deve cercare ma che ha già a disposizione.
comprati un pallottoliere e torna a scuola.
Se questi sono gli aspiranti consiglieri, stiamo freschi e si : stiamo freschi