Eolico selvaggio e mobilità integrata nella collina materana, Morea (Azione): “Inaccettabile sfregiare i territori, prioritario il rilancio dell’area”. Di seguito la nota integrale.
“Eolico selvaggio e infrastrutture: ho presentato due mozioni in consiglio su due temi che considero centrali. La prima, per introdurre una regolamentazione seria degli impianti eolici e fotovoltaici in Basilicata. È fondamentale tutelare il territorio e le comunità locali dalla proliferazione selvaggia degli impianti. La tutela del paesaggio è prevista anche dalla Costituzione Italiana, e sebbene la transizione energetica sia senz’altro un obiettivo primario, è inaccettabile pensare di poter sfregiare i territori e il patrimonio culturale. È necessario fermare le autorizzazioni ai nuovi siti in attesa dell’approvazione del Piano Paesaggistico Regionale, che abbiamo chiesto di accelerare.
La seconda, riguarda l’uscita dell’area della collina materana da un isolamento pluridecennale. Il completamento della Trasversale Alta e la fermata del Frecciarossa anche nella stazione di Garaguso-Grassano-Tricarico consentono di mettere in campo una strategia efficace e dai tempi congrui, con un sistema di infrastrutture funzionale e integrato, che efficientando l’accessibilità complessiva ci consente di tutelare e rilanciare un’area essenziale della nostra regione”.
Lo dichiara Nicola Morea, capogruppo di Azione in Consiglio regionale.