Gianni Rondinone, Coordinatore regionale di Sinistra Italiana -Liberi e Uguali, in una nota esprime alcune riflessioni sull’avvio dell’esercizio provvisorio alla Regione Basilicata a seguito della mancata approvazione del bilancio entro i termini di legge. Di seguito la nota integrale.
L’esercizio provvisorio, cui l’inadeguatezza del governo Pittella ha condannato il bilancio della Regione Basilicata, è soltanto l’ultimo (forse il più grave) degli “incidenti” di cui è costellata questa legislatura.
Il disagio che si scaricherà nei prossimi mesi su Comuni, lavoratori e cittadini lucani, non si coglie ancora nella sua ampiezza, ma è sicuramente all’origine degli scomposti tentativi – di questi giorni – di rinviarne l’impatto, blaterando d’improbabili election dayche prolunghino l’agonia di una disastrosa esperienza di governo.
Questo esito (che è il naturale compimento di un quinquennio improntato ad arroganza, cialtroneria, ‘annuncite inconcludente’, rende impraticabile ogni residua ipotesi di interlocuzione con i responsabili di una catastrofe finanziaria che la corte dei conti aveva – per tempo e ripetutamente – annunciato.
È bene che costoro assumano per intero, al cospetto dei cittadini lucani, la responsabilità dei danni prodotti e che sgombrino il campo, prima possibile, della loro imbarazzante presenza.
Gianni Rondinone, Coordinatore regionale Sinistra Italiana -Liberi e Uguali