Il sindaco di Grassano Francesco Sanseverino, interviene sulla questione espropri e frazionamenti sulla S.P. avvenuti negli anni ottanta. “Dato il poco spazio concesso dalla trasmissione Mi manda Rai tre andato in onda oggi” ha spiegato il sindaco “ nonostante fosse previsto un mio intervento con collegamento skype, è doveroso approfondire il passaggio tecnico attinente alle competenze comunali. Abbiamo ricevuto due mesi fa il cittadino Canio Pontillo che lamentava il mancato frazionamento dell’esproprio del suo terreno in agro di Grassano lungo la strada provinciale S.p. Mulino. Gli abbiamo suggerito di mettere per iscritto le sue istanze inviandone copia al sindaco e all’Ufficio competente per definire nel merito e trarre definitivamente la soluzione al problema. Per quanto riguarda la parte di terreno agricolo, che il comune espropriò per la costruzione dell’impianto di depurazione , è di complessivi 410 mq. Il danno economico relativo alla quota Imu da versare ammonta a 1.96 euro annui. Ciò non di meno si ritiene giustificata la richiesta del cittadino di perfezionare l’atto di esproprio con la registrazione e relativa voltura castatale. Va rilevato che tali problematiche sono presenti diffusamente in tutto il territorio nazionale e che risalgono a oltre tre decenni orsono, quindi le responsabilità andrebbero piuttosto ascritte agli amministratori di quel tempo. Va altresì rimarcato che soprattutto negli ultimi anni le ristrettezze finanziarie sofferte dagli Enti locali, le debitorie, e le difficoltà quotidiane nel far fronte a criticità di ogni genere, rendono difficoltoso recuperare delle piccole somme per risolvere questi problemi”.