Eurodeputata Gemma (Fratelli d’Italia): “Grazie a Fratelli d’Italia e al senatore lucano Rosa arriva un ddl per la riforma delle aree protette italiane e della Basilicata”. Di seguito la nota integrale.
“Il 30 per cento del territorio lucano ricade in un’area naturale protetta.
La Basilicata si colloca al secondo posto in Italia per percentuale di superficie protetta, con due parchi nazionali (Pollino e Val d’Agri), due parchi regionali e sei riserve naturali regionali. Al primo posto c’è l’Abruzzo, comunque una regione del Sud.
Partendo da questi dati ritengo importante prendere atto che il senatore lucano Gianni Rosa di Fratelli d’Italia, in qualità di vicepresidente della Commissione ambiente, ha presentato un disegno di legge per la riforma della legge quadro nazionale sulle aree protette.
Si tratta di un ulteriore conferma dell’attenzione che Fratelli d’Italia dedica a questi temi ed è ancora più significativo che ad occuparsene sia un parlamentare lucano molto legato al territorio e alle specificità naturalistiche e ambientali della Basilicata”.
Lo sostiene in una nota l’eurodeputata di Fratelli d’Italia Chiara Gemma.
“Inoltre, in linea con la Strategia europea sulla biodiversità che evidenzia che l’attuale rete di aree protette non è estesa abbastanza da garantire adeguatamente la salvaguardia della biodiversità, e chiede, entro il 2030, la creazione di aree protette comprendenti almeno il 30 per cento della superficie terrestre e marina dell’Unione europea.
Il disegno di legge presentato da Rosa è molto articolato e amplia la tipologie di aree protette, includendo nella categoria anche le zone umide, le zone di protezione speciale, le zone speciali di conservazione.
Inoltre, – sottolinea l’europarlamentare – mira a cogliere le nuove sfide per una tutela più performante della biodiversità attraverso la reintroduzione del Piano triennale delle aree protette per una pianificazione completa e complessiva, consentendo il coordinamento e l’armonizzazione, sia nei principi che negli obiettivi, con gli altri piani e strategie nazionali e internazionali.
Non solo, il disegno di legge prevede uno snellimento della governance dei parchi, anche al fine di contenere i costi, attraverso la soppressione del Consiglio direttivo, le cui funzioni sono trasferite alla Comunità del Parco, in applicazione del principio per il quale le comunità locali devono partecipare alla gestione delle aree protette ricadenti nei loro territori.
Quindi, un’altra importante proposta di riforma portata avanti dal governo Meloni e dal senatore lucano Gianni Rosa, – chiosa Gemma – in un settore strategico del patrimonio Italia e di riflesso per la gestione, la valorizzazione e la salvaguardia degli inestimabili giacimenti naturalistici presenti in Basilicata e in Abruzzo”.