“Come proposto da Luigi Di Maio a livello nazionale, anche io ritengo che il governo attualmente in carica dovrebbe azzerare l’Iva sugli alimenti come pane e pasta, per ridurla su carne e pesce e sui beni legati alla natalità, ai farmaci e alle bollette”.
E’ questo il parere dell’onorevole Chiara Gemma di Insieme per il Futuro in merito alla grave situazione economica e sociale che sta attraversando l’Italia.
“Con un’inflazione che non si vedeva dal 1986, anche a causa del caro energia e delle bollette ormai alle stelle, il carrello della spesa delle ultime settimane costa molto di più e il prezzo di diversi prodotti indispensabili è aumentato e sta creando serie difficoltà alle famiglie. Per queste ragioni, – ha precisato Gemma – tra gli strumenti da mettere in campo c’è la riduzione dell’Iva.
Quindi, – ha aggiunto – serve programmare un intervento strutturale da inserire in manovra di bilancio per sostenere i nostri concittadini almeno fino alla fine del prossimo anno. Perché parliamo di un fenomeno che secondo gli analisti durerà almeno per tutto il 2023”.
“Sono consapevole – ha concluso l’eurodeputata del Sud e della Basilicata di Ipf – che un governo dimissionario ha molte difficoltà a intervenire su questo fronte, ma i cittadini non possono attendere oltre, altrimenti sarà un 2023 molto pesante per le tasche degli italiani”.