Eurodeputata Gemma (Insieme per il futuro): “Chi inquina deve pagare e stop ai finanziamenti per i carburanti fossili”. Di seguito la nota integrale.
L’eurodeputata del Sud e della Basilicata Chiara Gemma durante l’ultima seduta della commissione per lo Sviluppo regionale del Parlamento europeo, ha svolto un intervento sull’inquinamento ambientale, sui carburanti fossili e sulle discariche abusive, tutte questioni che interessano molto da vicino il territorio lucano.
“Finora – ha detto Gemma – l’Ue ha mostrato troppo spesso una mancanza di ambizione e non ha impedito il finanziamento di attività dannose per l’ambiente. Inoltre, in Italia non viene rispettato il principio per cui chi inquina paga.
Per queste ragioni – ha precisato l’eurodeputata di “Insieme per il Futuro” – è necessario che le istituzioni europee siano molto più stringenti affinché la situazione cambi”.
“Basti pensare – ha spiegato Gemma ai componenti la commissione – a tutte le operazioni di bonifica di discariche illegali che in moltissimi casi non vengono pagate da chi ha provocato il danno ambientale, ma dal bilancio europeo e dai fondi pubblici.
L’Ue – ha sottolineato – dovrebbe proporre requisiti dettagliati e linee guida chiare che permettano agli Stati membri di finanziare solo i progetti e le attività che non arrecano danni ambientali”.
“Il pacchetto “Fit for 55″, varato nel 2021 dalla Commissione Ue e che prevede il rafforzamento della politica climatica dei 27 Stati membri con il Green Deal europeo – ha evidenziato Gemma – mostra la strada da percorrere.
Pertanto – ha concluso – così come bisogna interrompere i finanziamenti ai carburanti fossili, anche la politica di coesione deve fare la sua parte e adoperarsi affinché vengano raggiunti tutti gli obiettivi prefissati”.