“Negli ultimi giorni c’è chi sta provando a fare polemiche sui fondi assegnati al Mezzogiorno. Purtroppo per loro, a parlare ci sono i fatti e gli atti del governo Meloni.
Mai come ora il Sud è rappresentato da un ministro che conosce profondamente la situazione delle regioni meridionali e contestualmente ha la delega per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il Pnrr.
Lo afferma in una nota l’eurodeputata di Fratelli d’Italia Chiara Gemma.
“I fatti – spiega – dicono che con le azioni di questo governo e del ministro Fitto il Sud ha un ruolo di primo piano ed è investito da provvedimenti di ampio respiro. A partire dai finanziamenti previsti dal Fondo di coesione e sviluppo per oltre 26 miliardi per le Regioni meridionali. Finanziamenti che con questo governo non vengono concessi «a pioggia» bensì assegnati dietro una precisa regia e a seguito di accordi Stato-Regione in base ai progetti che le amministrazioni territoriali presentano.
Dal primo gennaio di quest’anno, inoltre, è attiva la Zona economica speciale per il Mezzogiorno (Zes unica) che comprende Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna riunite in un unico centro di spesa.
Insomma, tra Pnrr, Decreto Sud, Zes e Fondo di coesione e sviluppo, il Sud è tra le priorità del governo. Semmai spetta alle Regioni attivarsi per spendere bene con una tempistica agile i fondi messi a disposizione.
Oltre a questo, – precisa Gemma – stando alla stretta attualità, va anche detto che l’Italia, e quindi anche il Sud, sta rispettando la tabella di marcia per quello che riguarda l’attuazione del Pnrr e la Commissione europea ha già erogato la quarta rata dei finanziamenti e la quinta è in arrivo.
Questo significa che la metà dei fondi del Pnrr sono stati già assegnati e i benefici stanno alimentando sempre di più il sistema economico nazionale e l’occupazione.
Tornando alla Zes unica per il Sud, il ministro Fitto è in piena attività ed ha incontrato i commissari delle otto zone a fiscalità e burocrazia agevolata in vista del riassetto delle strategie che consentiranno al Mezzogiorno di diventare centrale per la ripresa dell’Italia. Per questo lo stesso Fitto ha messo intorno ad un tavolo i commissari straordinari delle attuali otto Zone economiche speciali e i rappresentanti della nuova struttura di missione che è già operativa a Palazzo Chigi e dal 1 marzo 2024 acquisirà tutte le funzioni.
Andando su un’ultima questione specifica che riguarda la Basilicata, – argomenta l’eurodeputata di Fratelli d’Italia – va segnalato che anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso è molto concentrato sulle vicende produttive del Mezzogiorno. Infatti, nei giorni scorsi ha approvato l’Accordo di programma per la riconversione e riqualificazione dell’area di crisi industriale complessa di Melfi per il settore dell’automotive e per il rilancio dello stabilimento Stellantis ed ha stanziato 20 milioni di euro.
In più, venerdì scorso si è recato in Basilicata ed ha tenuto una serie di incontri sulla crisi dell’automotive e sulle altre questioni produttive ed occupazionali lucane”.