Il cittadino bernaldese Pinuccio Rinaldi in una nota commenta l’indicazione emersa dalle ultime riunioni dell’Eurogruppo di non concedere finanziamenti all’Italia per l’emergenza Coronavirus.
Di seguito la nota integrale.
Come canta Vasco Rossi “La verità arriva quando vuole- la verità fa male” mai una realtà è stata cosi rappresentata in poche parole, tanto da essere addirittura una fotografia del presente.
L’arrivo del corona virus ci ha fatto scoprire una Europa che non vogliamo ma che esiste e che ci fa male.
Abbiamo scoperto di non avere un protocollo sanitario europeo, abbiamo scoperto di non avere regole comuni di gestione di eventi straordinari, abbiamo scoperto che gli interessi nazionali sovrastano gli interessi Europei, abbiamo scoperto l’incapacità di mediazione economica degli Stati e così continuando….
Tutto questo ci porta inevitabilmente a riflettere sui tanti anni consumati a rincorrere un sogno, che appunto come tale si rivela, appena si verificano eventi mai considerati ma sempre possibili.
Oggi, davanti ad un evento eccezionale, quale il corona virus, ci ritroviamo con organismi comunitari silenti oppure tardivamente attivi ed inefficaci.
Il mondo è in pandemia e tutte le economie inevitabilmente ne pagano le conseguenze.
Quell’Europa degli stati perfettamente integrati, con interessi condivisi, con unicità di vedute e che con rudimentale sintesi si può dire, con una sola politica economica legislativa ed estera ,non esiste.
In questo triste scenariodi pandemia anche quello che prima appariva essere un grande risultato per tutto il mondo, vedi WTO,OMS, FMI dovrà essere ripensato e forse reinventato, perché i mercati sono già cambiati (vedi guerra commerciale USA-CINA), l’organizzazione mondiale della sanità, davanti al corona virus, è apparsa tardiva e inefficace, infatti la condizione di pandemia è stata dichiarata molto tardi con applicazione di protocolli non centralizzati. Il fondo monetario internazionale ha delegato la sua funzione agli stati nazionali, insomma tutte le organizzazioni di natura globale che pure dovevano rispondere sono risultate inidonee contro il corona virus.
Forse come in ungrande gioco mondiale dell’oca siamo tutti ritornati alla casella di partenza e cioè alla condizione di “ chi vuole la vita se la salvi”.