Europa Verdi-Verdi Matera: “La tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi: ora sono principi fondamentali della Costituzione”. Di seguito la nota integrale.
“La Repubblica […] Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”. Così recita il nuovo comma all’art. 9 della Costituzione che nei giorni scorsila Camera dei deputati ha definitivamente approvato all’interno del disegno di legge di riforma costituzionale con il quale viene anche modificato l’art. 41 apportando così al testo costituzionale una formulazione innovativa. Per Europa Verde – Verdi di Matera il nuovo comma rafforza ed esalta il principio della sostenibilità creando il presupposto per aumentare il livello di salvaguardia del capitale naturale, che viene considerato non più come una “res”, una cosa, ma come un valore primario, un principio fondamentale, soggetto a tutela costituzionale.
L’Avvocato Angela Maria Bitonti, elemento di spicco dei Verdi materani,evidenzia che “finalmente i valori della Repubblica sonoin completa sintonia anche con la normativa europea. La Carta di Nizza(Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea), infatti, si occupa della tutela dell’ambiente all’art. 37, stabilendo che “un livello elevato di tutela dell’ambiente e il miglioramento della sua qualità devono essere integrati nelle politiche dell’Unione e garantiti conformemente al principio dello sviluppo sostenibile”.
Europa Verde, che nei prossimi giorni promuoverà momenti pubblici di approfondimento, sottolinea anche come la Corte di Strasburgo abbia più volte ritenuto necessaria lapredisposizione di misure a tutela dell’ambiente quale condizione per il godimento di alcuni diritti fondamentali e come l’esigenza di salvaguardia dell’ambiente, è stata avvertita da sempre nell’ambito della tutela internazionale dei diritti umani dove i valori ambientali, inizialmente esclusi, hanno assunto primaria importanza a prescindere da un loro formale riconoscimento.“In questo fondamentale processo, la giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti Umani – conclude Bitonti – ha rivestito un ruolo cardine, anticipando, nella prassi applicativa, la realizzazione di valori sostanziali che già di fatto si erano affermati nella comunità internazionale, colmando quelle lacune normative di cui la nostra Carta Costituzionale oggi si è dotata, introducendo un nuovo comma all’art. 9 e modificando l’art. 41 Cost. considerando la tutela dell’ambiente come valore primario dadifendere. Da oggi, dunque, lo Stato ed ogni singolo cittadino devono ispirare ogni azione e loro comportamento alla tutela di tale principio fondamentale”.
Per i Verdi materani fondamentale sarà adesso dare concretezza a questo passaggio storico definendo un sistema normativo innovativo ed organico per la tutela dell’ambiente o del creato, come ama definirlo Papa Francesco.MaGiuseppe Digilio, Coordinatore regionale di Europa Verde e assessore all’Ambiente al Comune di Matera, avverte:”sebbene la notizia sia di caratura storica la maggior parte delle testate giornalistiche hanno ritenuto che non meritasse un titolo in prima pagina. E questo non è un buon segnale ma un indicatore di quanto bisogno c’è in Italia di forze che si spendano per la difesa di quello che finalmente è entrato trai principi fondamentali della Repubblica Italiana”.