Domenica 25 maggio 2014 si sono svolte le Elezioni Europee e le elezioni Comunali in 55 comuni lucani, 13 nella provincia di Matera e 42 in quella di Potenza, tra cui anche il capoluogo di Regoinet: a partire da questa consultazione elettorale si vota solamente di domenica: seggi aperti dalle 7 alle 23. L’affluenza nella città di Matera al termine delle votazoni è risultata del 46,2%, inferiore rispetto alla media nazionale che è fissata intorno al 51%. L’invito ad andare a votare del consigliere comunale Angelo Tosto rivolto con una lettera inviata alle famiglie materane per sostenere anche il progetto Matera 2019 non è stato dunque accolto dagli elettori della città di Matera, che si conferma quella con il dato relativo all’affluenza più basso tra le sei città candidate a capitale europea della cultura nel 2019. Il dato complessivo per l’affluenza in Basilicata relativo alle elezioni europee è del 49,4% degli aventi diritto rispetto al 67,8% del 2009. Anche in terra lucana è netta la vittoria del Partito Democratico, che raggiunge il 42,2% con oltre 102 mila voti di lista. Quasi doppiato il Movimento 5 Stelle che si ferma al 21,1%, con una perdita del 2,9% rispetto al 24,2% conquistato alle Politiche del febbraio 2013. Si ferma al 14% Forza Italia mentre NCD-UDC non va oltre il 4%.
Per quanto riguarda le preferenze il più suffragato in Basilicata è il candidato capolista del PD e vice presidente uscente del Parlamento Europeo Gianni Pittella con 55.531 voti, seguito da Pina Picierno, sempre del Pd, con 19.453. Il capolista del Movimento 5 Stelle, Piernicola Pedicini, si è fermato invece a quota 14.278 preferenze. Da segnalare anche i 6.346 voti lucani per Nicola Benedetto (Scelta europea), i 5.397 per Silvana Arbia (Lista Tsipras-L’altra Europa) e i 4.318 per Gaetano Brindisi (Verdi).
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Si vota tracciando un segno sul simbolo di una delle liste. Si possono esprimere fino a tre preferenze, scrivendo nelle righe apposite accanto al simbolo della lista che si intende votare, il cognome del candidato (o il nome e cognome in caso di omonimia). Le preferenze devono andare a candidati di sesso diverso rispettando la parità di genere. Ad esempio due uomini e una donna oppure due donne e un uomo, pena l’annullamento della terza preferenza.
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La fotogallery relativa alle elezioni Europee nella città di Matera (foto www.SassiLive.it)
Come volevasi dimostrare… Molti Materani “ciarlano bene e razzolano male”… Bocche piene di “Matera 2019” e teste vuote… Vergognatevi della vostra indifferenza!