Gianni Pittella, vice presidente in carica e in corsa per un’altra riconferma nel Parlamento Europeo e Pina Picierno, la più giovane candidata del PD alle elezioni europee e capolista nella circoscrizione Sud al cinema Comunale di Matera per inaugurare la campagna elettorale in vista delle elezioni europee del 25 maggio. Sul palco anche il sindaco di Matera Salvatore Adduce, il segretario cittadino del PD Cosimo Muscaridola e il deputato Vito De Filippo, che occupa anche la carica di segretario regionale del partito guidato da Matteo Renzi in attesa che si svolgano le primarie per il cambio della guardia in Basilicata. Prima di ascoltare i candidati Pittella e Picierno spazio agli interventi di Cosimo Muscaridola, Salvatore Adduce e Vito De Filippo mentre dalla platea ha raggiunto il palco l’attore materano Domenico Fortunato, pronto a tessere le lodi di Gianni Pittella e a ricordare le qualità morali e politiche di due nomi importanti della politica italiana, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che proprio al cinema Comunale sosteneva la prima candidatura al Parlamento Europeo di Gianni Pittella ed Emilio Colombo, personalità molto apprezzata a livello europeo. Domenico Fortunato ha rimarcato la forza e l’entusiasmo con cui Gianni Pittella si è sempre impegnato er sostenere le istanze del nostro territorio e ha auspicato la convergenza di tutte le forze politiche europee per l’elezione di un italiano alla presidenza europea.
Schietto e dirompente il discorso di Gianni Pittella: “Il 25 maggio, come ha detto Renzi, si gioca il derby tra rabbia e speranza, tra Grillo e il PD. E non è detto che vinca la speranza, sopratutto perchè la rabbia ha ragioni sacrosante per esplodere. La rabbia è giustificata da un tasso sempre più alto di disoccupazione con conseguente disagio sociale e da tanti esempi di cattiva politica. C’è chi sostiene che il dramma sociale sia stato provocato in Italia dall’Euro, la moneta unica europea. Non è così, è una fandonia che raccontano Grillo e Fratelli d’Italia. La situazione è diventata sempre più drammatica a causa dell’austerità. In questa campagna elettorale serve l’archiviazione dell’austerità. Come si può pretendere che l’Europa sia amata se è appesa al numero del patto di stabilità? Il famoso Montismo, esperienza che ho sostenuto e che giudico negativa per il nostro Paese. E’ evidente che se vogliamo riconquistare la fiducia dei cittadini dobbiamo cambiare verso anche in Europa. Lo sviluppo non deve dipendere da un numero e quindi dico no ad un’Europa dei banchieri, delle lobby e dei tecnocrati. E’ necessario invece aprire il cantiere degli Stati Uniti d’Europa. Non basta la politica degli Stati Europei. E dico questo cercando di approndire alcuni temi come quello dell’immigrazione. In proposito è chiaro che serve una polizia europea che pattugli le coste, serve un Ministro che si occupi di politiche europee, serve un esercito europeo. E anche l’attuale legge elettorale va cambiata, perchè occorre recuperare l’identificazione tra cittadino e rappresentante europeo. Bene ha fatto Domenico Fortunato quando ha fatto riferimento alla necessità di affidare ad un italiano la guida del Parlamento Europeo. Per tre motivi: sono 35 anni che non c’è un presidente italiano e quindi potrebbe toccare di nuovo all’Italia; il PD ha scelto di stare nel PSE e se i sondaggi non si sbagliano il PD potrebbe ritrovarsi con la delegazione più numerosa all’interno del PSE. “.
Pina Picierno, nata a Santa Maria Capua Vetere, 33 anni da compiere sabato 10 maggio, è la più giovane candidata del PD al Parlamento Europeo. A Matera ha chiuso il comizio che ha inaugurato la campagna elettorale del PD: “Quando Renzi mi ha chiesto se volevo candidarmi al Parlamento Europeo non ho esitato un secondo ad accettare. Sono di Teano e lo spirito garibaldino ha prevalso in questa decisione. Fare una campagna elettorale con dieci appuntamenti programmati da mattina a sera è molto faticoso ma sono convinta che i sacrifici verranno ripagati.” Poi spara a zero su Grillo: “E’ il quarto post inserito sul suo blog in cui mi insulta. Ormai Grillo è un comico che non fa più sorridere. Non fanno proposte concrete ma pensano solo a fare sceneggiate. Noi invece a partire da fine maggio daremo la possibilità a diecimila persone di ottenere 80 euro in più in busta paga, abbiamo fissato il tetto degli stipendi dei supermanager, abbiamo previsto il taglio dell’Irap del 10%, cancelleremo il Senato e in questo modo non sarà più garantito lo stipendio a 315 politici e ci sarà un risparmio sulle auto blu”. La Picierno conclude con un messaggio molto forte, in linea con il suo collega Pittella: “Il derby tra rabbia e speranza è sicuramente molto difficile ma sono convinta che ce la faremo.
Michele Capolupo
La fotogallery del primo comizio di Pina Picierno e Gianni Pittella (foto www.SassiLive.it)