Mercoledì 30 aprile 2014 dalle ore 11.30 presso Terrazza dell’Annunziata in piazza Vittorio Veneto a Matera i candidati alle Elezioni Europee 2014 per il Collegio Sud con la lista L’Altra Europa con Tsipras promuovono un incontro sul tema “Europa, Democrazia,Cultura, Finanza Etica,Trasporti Equo-Sostenibili”.
Intervengono Costanza Boccardi, Teresa Masciopinto e Domenico Gattuso.
Di seguito le biografie dei tre candidati.
Costanza Boccardi è fiorentina di nascita e napoletana per amore di Napoli e del Sud. Da venticinque anni lavora in teatro e in cinema con la compagnia Teatri Uniti, poiché crede che la cultura e la bellezza siano chiavi fondamentali per il rilancio dell’Italia. Insieme a studenti, insegnanti, genitori, si è impegnata a livello nazionale per difendere il principio della scuola pubblica a partire dalle prime avvisaglie della riforma Moratti, e riuscendo, dopo una battaglia durata quindici anni, a salvare una delle eccellenze didattiche napoletane, la scuola elementare ‘Madonna Assunta’. Fa parte dei comitati in difesa dell’acqua pubblica, con i quali dopo la vittoria referendaria continua ad operare per la sua attuazione. Ritiene che ogni azione individuale incida sulla collettività e quindi partecipa ai gruppi di acquisto solidale.
Teresa Masciopinto è laureata presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bari e specializzata in diritto minorile. Dal 2008, è responsabile Culturale Area Sud di Banca Popolare Etica di cui è stata socia fondatrice. Dal 2005 al 2013 è stata giudice onoraria presso il Tribunale per i Minorenni di Bari. Come volontaria, è responsabile dell’area servizi e promozione sociale della Fondazione Giovanni Paolo II onlus che opera a Bari per la riqualificazione delle periferie. Ha firmato tra i primi il Manifesto per un Soggetto Politico Nuovo ed è attualmente referente di ALBA (Alleanza Lavoro Beni Comune Ambiente) in Puglia. E’ anche socia fondatrice dell’associazione Undesiderioincomune di Bari che si occupa di politiche di genere e di contrasto ad ogni forma di violenza. Ha preso parte al Comitato pugliese “Doppia preferenza mai più senza 50 e 50%” per la proposta di legge di iniziativa popolare in materia di riequilibrio della rappresentanza di genere nelle elezioni del Consiglio regionale e Presidente della Regione.
Domenico Gattuso ha 54 anni, è nato a Motta San Giovanni e risiede a Reggio Calabria. Meridionale d’Europa, sposato, una figlia di 17 anni, professore ordinario di Trasporti presso l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria.
Figlio di operaio delle ferrovie, ha vissuto le sue prime esperienze politiche a Bovalino, animando una locale sezione della FGCI e promuovendo iniziative in seno al movimento studentesco della Locride. Ha militato poi nelle fila del PCI. E’ stato tra i fondatori della sezione universitaria del PCI nel campus universitario di Arcavacata di Rende.
Dopo la laurea in ingegneria Civile per la Difesa del Suolo e la Pianificazione Territoriale, ha percorso le tappe della carriera universitaria specializzandosi nel campo dei trasporti (assistente volontario, borsista precario, ricercatore, professore associato, professore ordinario).
Tra le esperienze di maggior rilievo nel proprio settore di attività: la direzione per circa 10 anni di un Consorzio pubblico-privato di studi e pianificazione (CISuT), la partecipazione alla elaborazione di Programmi Operativi Regionali, di numerosi Piani e Progetti per la mobilità, la direzione e il contributo ai lavori di Commissioni tecniche regionali, nazionali ed europee, la promozione e gestione di progetti di ricerca di rilevante interesse collettivo, la creazione di laboratori di ricerca (attualmente è Direttore del Laboratorio di logistica LOGICA presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria), l’organizzazione di numerosi eventi e convegni tecnici e di ricerca.
Per molti anni ha partecipato da cittadino di sinistra ad iniziative politiche e sindacali, con particolare attenzione al settore dei trasporti e della logistica. Numerosi gli interventi e le battaglie su temi di interesse sociale, in particolare nel campo dei trasporti, con la proposizione originale dell’idea di una mobilità equo-sostenibile.
E’ stato tra i firmatari del Manifesto per un Soggetto Politico Nuovo ed ha seguito il percorso che ha condotto alla formazione di ALBA, assumendo il ruolo di referente del nodo di Reggio Calabria. In questi ultimi anni ha promosso diverse forme di aggregazioni sociali sperimentali come CIUFER (tema del trasporto ferroviario regionale), COVIASI (Comitato per la Viabilità Sicura), BiciReggio (per un progetto di infrastrutture e servizi ciclistici), AMODO (Associazione per la Mobilità Dolce), CALABRIA SOLIDALE (aggregazione di imprese virtuose esposte sul fronte anti-mafia, per il commercio equo-solidale di prodotti agro-alimentari calabresi di pregio). Ciascuna di queste esperienze vede coinvolto un nutrito numero di comitati di quartiere, movimenti e associazioni locali. Numerose iniziative pubbliche sono state organizzate e sono in corso per dare visibilità al lavoro di elaborazione, di denuncia e di proposta sui temi specifici. Il CIUFER ha addirittura assunto una rilevanza nazionale ed è diventato il riferimento primario per decine di movimenti di pendolari del treno. Alle iniziative del CIUFER partecipano fra l’altro anche i Movimenti No Tav della val di Susa e di Firenze, nella logica di proporre alternative tecniche misurate all’approccio delle Grandi Opere imposte e inutili.
A Reggio Calabria è promotore, con i compagni del nodo locale, di una interessante iniziativa, definita Rete delle Associazioni, che ha condotto all’aggregazione di circa venti movimenti ed associazioni convergenti su valori comuni e sull’obiettivo della costruzione dal basso di un programma di rilancio della Città, la cui amministrazione risulta commissariata a seguito di scioglimento della Giunta Comunale di Centro-Destra per collusione con la mafia dal 2012. La Rete delle Associazioni opera con metodiche innovative (elaborazioni di denuncia/proposta, confronto aperto sui contenuti, iniziative pubbliche, rielaborazioni in termini programmatici) ed è diventata in poco tempo una delle realtà più interessanti che opera stimolando la comunità locale alla cittadinanza attiva e forme di democrazia partecipata.