Il Comitato Salviamo la Costituzione invita Speranza a rispondere alle domande sul suo operato da Ministro della Salute in occasione della presentazione del suo libro “Perchè guariremo” in programma venerdì 3 gennaio 2025 alle ore 18,30 nel Palazzo della Cultura e della Legalità “Falcone-Borsellino” a Senise. Di seguito i particolari
L’ex Ministro della Salute Roberto Speranza il 3 gennaio 2025 sarà a Senise a presentare il suo libro “Perché guariremo”.
Il titolo, come si dice in genere, è già tutto un programma.
Sono mesi che l’ex Ministro Speranza gira, in lungo e in largo, il nostro Paese e per presentare la sua ultima e, a quanto ci risulta, unica fatica letteraria raccogliendo, quasi sempre, aspre contestazioni da parte dei cittadini.
Chiunque, al suo posto, si sarebbe posto delle domande e soprattutto, avrebbe cercato, in tutti i modi, di rispondere.
E invece lo abbiamo visto rifiutare il dialogo.
Il suo ruolo istituzionale impone, ancora oggi, chiarezza e trasparenza in ordine a scelte che hanno notevolmente inciso sulla vita di milioni di italiani, sulla loro salute e sull’economia.
Il Comitato Salviamo la Costituzione, che per oltre sei mesi ha realizzato un presidio permanente a Scanzano Ionico ( Mt), invita Speranza a un evento pubblico che consenta ai cittadini di porre legittime domande su scelte che non possono definirsi politiche quali, fra tutte, la scelta della tachipirina e vigile attesa, nonché del protocollo imposto ai medici, nonché dell’obbligo vaccinale.
Scelga lui la data e il luogo mentre il Comitato Salviamo la Costituzione garantisce già da ora, e come sempre fatto, la partecipazione, la chiarezza e quella trasparenza che anche lui avrebbe dovuto assicurare.
Partecipando all’evento potrà così sconfessare quanti ritengono che l’ex Ministro della Salute Roberto Speranza, non ha alcuna intenzione di rispondere alle domande dei cittadini.
Per questo motivo ci rivolgiamo direttamente a lui così:
“Roberto Speranza, noi ci siamo. Tu cosa vuoi fare? Vuoi rispondere oppure vuoi continuare a tacere?”