“Accompagnare le piccole e medie imprese lucane per una partecipazione qualificata all’Expo Dubai 2020, con solidi progetti e con idee chiare, è l’impegno principale del Dipartimento Attività Produttive, che intendiamo svolgere in stretta sinergia con Sviluppo Basilicata, il sistema degli incubatori di imprese, delle start-up d’eccellenza, la cooperazione scientifica dell’Unibas e dei centri-istituti di ricerca che operano in Basilicata”. Lo afferma l’Assessore regionale alle Attività Produttive Francesco Cupparo ribadendo che “l’obiettivo della presenza della Regione all’esposizione mondiale è stata indicata con chiarezza dal Presidente Bardi: promuovere il territorio, le nostre eccellenze e potenzialità per attirare investitori italiani e stranieri e, quindi, per rilanciare l’occupazione. Dubai 2020 – aggiunge l’assessore – è all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità. Su questi due fattori dobbiamo fare il massimo sforzo per sfruttare al meglio l’opportunità che ci sarà offerta con la presenza al Padiglione Italia e a tutti gli eventi che si svolgeranno nei sei mesi di durata. Vogliamo innanzitutto far tesoro dell’esperienza, per nulla esaltante, della partecipazione della Regione Basilicata ad Expo Milano 2015: a fronte di una spesa direttamente regionale preventivata in 3 milioni 100 mila euro, anche se una quota è rimasta accantonata, l’Expo Milano 2015 non ha centrato nessuno dei risultati che l’allora Giunta Regionale si era posto. Questa volta non possiamo permetterci di “una gita-vacanza” a Dubai senza organizzare i servizi, la consulenza per le relazioni internazionali di cui le nostre pmi hanno bisogno. In proposito – dice Cupparo – aspettiamo che l’annuncio fatto a Matera dal Ministro Dimaio di mettere l’Ice a disposizione dei territori per incontri con i nostri imprenditori si traduca in azioni concrete perchè il Governo, i Ministeri direttamente coinvolti per Dubai 2020, con tutti gli istituti ed enti, hanno competenze oltre che risorse finanziarie che devono trasferire ai territori. Intanto per favorire l’attrattività e l’internazionalizzazione delle imprese stiamo seguendo con particolare attenzione questa fase di avvio della ZES Jonica che per agevolazioni fiscali e non, per le opportunità previste, è uno strumento importante da far conoscere all’estero e dunque a Dubai per i grandi gruppi industriali internazionali che hanno interesse ad investire da noi. Non sottovalutiamo che la ZES Jonica per la vicinanza alla città di Matera è la naturale prosecuzione dei programmi della Capitale Europea della Cultura guardando oltre al 2019”.
Ott 21