A due anni dall’insediamento della X Legislatura del Consiglio Regionale di Basilicata, i portavoce del M5S, Gianni Leggieri e Gianni Perrino, restituiscono i primi 140 mila euro frutto dei tagli alle rispettive indennità di carica e della rinuncia a gran parte delle “spese per l’esercizio del mandato” .
A quali cittadini lucani verrà dedicato questo primo “Restitution Day” lucano?
Per questo primo ‘Restitution Day’ si è deciso di puntare sul futuro dei nostri giovani: la più importante pietra angolare del loro (e del nostro) futuro è senz’altro la scuola e l’istruzione pubblica. Per questo, l’intera somma accantonata fino ad oggi verrà devoluta alle scuole pubbliche secondarie di secondo grado. Ogni istituto potrà presentare un progetto dell’importo massimo di 10 mila euro, progetto che dovrà perseguire almeno uno tra i seguenti obiettivi:
riduzione dell’impronta ecologica (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: efficientamento energetico, riduzione dei rifiuti e/o loro recupero/riciclo, riduzione del consumo e/o recupero dell’acqua, ecc.);
miglioramento dell’accessibilità ai plessi scolastici e/o della fruizione della didattica e/o dei restanti servizi scolastici da parte di studenti con disabilità di qualsiasi natura;
acquisto di materiali e dotazioni strumentali per la didattica, inclusi i laboratori didattici e palestre;
interventi di messa in sicurezza delle aule scolastiche, inclusi laboratori didattici e palestre.
Nella valutazione dei progetti verrà attribuita preferenza a quelli che prevedono un attivo coinvolgimento degli studenti, sia in fase progettuale che, eventualmente e ove possibile, in fase realizzativa. La valutazione dei progetti sarà realizzata coinvolgendo i cittadini lucani.
Il M5S intende “fare scuola”, suggerire agli altri consiglieri regionali di Basilicata un sentiero alternativo fatto di sobrietà e scrupolosità nella gestione dei soldi pubblici. Essere nelle istituzioni con la responsabilità, l’attenzione e la diligenza del “buon padre di famiglia”: ecco un altro modo di fare politica, autenticamente al servizio dei lucani, soprattutto di quelli più in difficoltà. Un modo di fare politica che è possibile realizzare, concretamente e da subito. Ed il M5S lo sta dimostrando.
Il “Restitution day” verrà realizzato con i risparmi di “soli” due consiglieri. Pensiamo a cosa si potrebbe fare con gli eventuali risparmi provenienti da altri volenterosi Consiglieri. Pensate a cosa si potrebbe fare razionalizzando le risorse pubbliche tagliando sprechi e azzerando i privilegi che si annidano nelle pieghe dei bilanci regionali. Il M5S Basilicata qualche idea l’ha già proposta e messa in campo: in cima alla nostra agenda, al posto della pantomima del misero rimborso spese che Pittella chiama “reddito minimo di inserimento”, c’è, ad esempio, l’introduzione di un vero e stabile “reddito di cittadinanza” per ridare dignità ai lucani più indigenti e sottrarli al torbido ricatto del clientelismo, arte nella quale la classe politica lucana eccelle!
Complimenti un bell’esempio!!