Un’interrogazione al Ministro dell’Interno e al Ministro della Giustizia è stata presentata dall’on. Cosimo Latronico (FI) per denunciare “il fenomeno dei cosiddetti faker, individui che creano dei falsi profili sui social” . “Sono in continuo aumento i fenomeni degli adescamenti sui social network – scrive Latronico – da parte di organizzazioni criminali, che attraverso falsi profili mettono a repentaglio la vita privata e pubblica con ricatti e minacce . Si impone una forte campagna di sensibilizzazione e di informazione da parte delle istituzioni ed in particolare a tutela dei minori che sono sempre più a rischio tra le trappole della rete. La Polizia postale ha scoperto moltissimi casi di frode, ha già chiuso siti internet e sequestrato filmati e materiale discutibile, tuttavia niente impedisce a chi vuole fare del male, rincorrere facili guadagni o a chi intende dar sfogo a frustrazioni di presentarsi in rete con una identità diversa oppure da un altro Paese”. Ad ogni modo “la legislazione in materia è tutta da costruire e in divenire perché il mondo virtuale subisce cambiamenti continui e i reati che si commettono in rete spesso vengono assoggettati a legislazione straniera visto che i domini vengono acquistati all’estero”. Alla luce di tutto ciò il deputato lucano chiede ai due Ministri “se non ritengano utile assumere iniziative normative dirette ad un inasprimento delle pene per chi commette reati nel web; se non reputino necessario rafforzare la collaborazione con le autorità straniere al fine di scambiare informazioni e buone pratiche nella repressione dei comportamenti di coloro che utilizzano in modo illegale la rete e se non ritengano promuovere una campagna di educazione e formazione per un uso costruttivo e responsabile della rete e dei social network”.
Lug 02