Fare Comunità, al via a Pisticci la fase costituente. Di seguito la nota integrale inviata da un’associazione di liberi cittadini.
Si apre nel Comune di Pisticci la fase costituente di un’associazione di liberi cittadini denominata “Fare Comunità”. I promotori, aperti al contributo di idee e di energie di ogni donna e uomo di buona volontà, avvertono come urgente e non più procrastinabile un impegno diretto e personale, al fine di arrestare e, se possibile, invertire, il processo di decadimento che da anni interessa a tutti i livelli la comunità pisticcese.
Tale urgenza peraltro si fa specialmente pressante in ragione di due circostanze:
– l’avvicinarsi delle prossime elezioni comunali, il cui esito rappresenterà certamente un passaggio nodale per la pianificazione e costruzione dei futuri 5 / 10 anni della comunità;
– l’opportunità storica rappresentata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (cosiddetto Recovery Plan) che il Governo nazionale ha predisposto per accedere agli ingenti stanziamenti comunitari previsti a sostegno della ripresa post covid. La comunità ha necessità vitale di cogliere questa straordinaria occasione ed essere parte, nella misura e nei modi che ci saranno consentiti, di questo processo di rilancio e rinnovamento, che passerà da importanti investimenti nel settore delle infrastrutture e dell’ambiente e da interventi riguardanti la riforma della Pubblica Amministrazione, la digitalizzazione massiva, la transizione verde dell’economia, il turismo.
Le principali linee di azione che Fare Comunità si propone sono così riassumibili:
1) iniziative volte a rigenerare il tessuto socio – culturale della comunità, ricostituire il senso di un’identità comune, diffondere la cultura della cittadinanza attiva;
2) interlocuzione con le Istituzioni cittadine presenti e future, attraverso un lavoro propulsivo, di analisi, di proposta, di critica costruttiva, di progettazione, di servizio. Le istituzioni comunali sono, sempre più, soggetti che devono fare i conti con una scarsità di risorse finanziarie e umane. D’altro canto, sono troppe le energie e le competenze che rimangono fuori dalle Istituzioni, non possiamo permetterci il lusso che restino improduttive. Occorre liberare queste energie, usare queste competenze in una prospettiva sia di interazione con i livelli istituzionali sia di iniziativa del tutto autonoma;
3) impegno diretto nelle Istituzioni attraverso la partecipazione con propri esponenti o proprie liste ai momenti elettorali. In particolare, Fare Comunità, guarda con speciale attenzione al prossimo appuntamento elettorale delle comunali. In tale prospettiva si agevoleranno soluzioni, il più possibili unitive, fondate su un’alleanza programmatica tra società civile, civismo organizzato e politica militante. Un patto per la rinascita del territorio che metta al centro in via esclusiva gli interessi della comunità, aperto al contributo partecipativo e ideativo di molti, siano essi militanti tesserati di forze politiche strutturate, siano essi gruppi civici organizzati, siano essi semplici cittadini. È doveroso precisare che il richiamo alle forze politiche strutturate va intenso come riferito ai partiti e movimenti diretti eredi di quelle tradizioni politiche e culturali (socialismo riformista, popolarismo cattolico, liberalismo illuminato) che hanno trovato massima espressione e consacrazione nei valori della Costituzione repubblicana. È in quei valori che ci riconosciamo, sono quelli i valori che vorremmo porre alla base di ogni eventuale azione di governo della Comunità. Sono quindi quegli stessi valori che, naturalmente, costituiscono la cornice ultima entro la quale immaginare e costruire possibili intese e collaborazioni;
La fase costituente è aperta. Tutto è da decidere insieme. Non mancheremo quanto prima di darvi conto dei modi e delle occasioni di partecipazione.
I promotori di Fare Comunità sono Albano Domenico, Bifulco Sandro, D’Alessandro Nicola, De Sensi Antonio, Dhao Mamadou, Farina Angelo, Galeazzo Leonardo, Lacarpia Antonio, Laurenza Mario, Montano Enzo, Muliero Roberto, Ruvo Alessandra, Terso Antonio, Valente Antonio, Vena Alessandro, Vitelli Francesco.