Daniele Moramarco e Fausta Tricarico, portavoci Fratelli d’Italia-An di Irsina: “A Irsina viene noleggiatai una spazzatrice, ma il Comune ne ha una funzionante in deposito. 40.000 euro in più all’anno: uno spreco che potrebbe trasformarsi in posti di lavoro”.
In una comunità di intense tradizioni, storia, cultura, arte, promozione del territorio, tutto diventa titolo di attrazione, per i cittadini stessi residenti ad Irsina, per i turisti provenienti da tutto il mondo e per gli irsinesi residenti al nord che per poche settimane o pochi giorni si fermano per vacanze e riposo.
Una comunità dove il lavoro stenta a trovarsi sempre di più e la percentuale di giovani che va via conosce un trend in aumento rispetto ad altri comuni lucani, dove chi di recente perde il lavoro spesso fa fatica ad reinserirsi in un contesto lavorativo, soprattutto per chi ha famiglia e figli.
In questo contesto, l’Amministrazione comunale pensa bene di spendere 40.000 euro in più per il noleggio di una spazzatrice pur avendone una, utilizzabile, di proprietà, ferma in deposito a deperire.
Perchè pagare 40mila euro in più per il noleggio della spazzatrice, quando il Comune ne ha una di proprietà? Questo comportamento ha un nome ben definito: si chiama sperpero di denaro pubblico che potrebbe essere utilizzato per assumere due dipendenti comunali addetti a pulire le strade, risparmiando quasi la metà di questi soldi?
I disservizi sono numerosi: dopo l’insediamento della nuova società che si occupa dello smaltimento ed il cambiamento di alcune regole rispetto alla gesione precedente, molti irsinesi si sono recati in Comune per avere spiegazioni sulla tassa, che nonostante la raccolta differenziata, ancora una volta non diminuisce e sulla carenza dei sacchetti per introdurre rifiuti che dovrebbero essere forniti dall’Amministrazione comunale ma che ancora una volta non ci sono.
Nessuno riesce a dare spiegazioni, nemmeno i dipendenti stessi della nuova società. L’imbarazzo è tanto e ancor di più è il dissenso di chi paga dei servizi ma non riceve benefici. Sarà per i 40.000 euro in più all’anno che i cittadini pagano inutilmente?
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Irsina stigmatizza con forza l’inerzia dell’Amministrazione. Il Comune prenda atto che il servizio di raccolta e spazzamento presenta numerose criticità dall’assenza dei sacchetti che non vengono distribuiti con notevoli disagi soprattutto per le persone anziane e per i turisti che, pagano una tassa di soggiorno ma non hanno dove buttare l’immondizia.
Se Irsina vuole diventare modello per il turismo, non può trascurare i servizi necessari. Chiediamo al Comune di rivedere le proprie scelte per il bene dalla nostra Comunità. Gli sperperi in questo contesto socio-economico è uno schiaffo agli Irsinesi.