“E’ stata approvata in Commissione Finanze della Camera la proposta di legge sul federalismo demaniale. Prossimo passo saranno l’aula della Camera e del Senato, e dopo sarà legge”. E’ quanto fa sapere il deputato Aldo Mattia (FdI) promotore della proposta di legge, presentata nei mesi scorsi assieme ad un’altra ventina di colleghi, che punta alla semplificazione delle procedure per trasferire immobili di proprietà statale agli enti territoriali. “Un intervento che mira ad un concreto intervento a favore delle imprese che vorranno migliorare le loro attività produttive, uno strumento per i comuni dove i sindaci virtuosi vorranno approfittare di quella che sarà una legge che sanerà un’era di storture”. Per Mattia, che ha iniziato a lavorare sulla stesura dopo un confronto con il sindaco di Sant’Angelo Le Fratte (Potenza), Michele Laurino, si tratta di “rivedere le procedure per la richiesta di trasferimento non oneroso, fatta da Comuni, Province, Città Metropolitane e Regioni, di beni mobili e immobili, dello Stato che non siano espressamente esclusi dalla possibilità di essere ceduti”. “La proposta vuole essere indirizzata a quegli imprenditori che svolgono la loro attività su terreni demaniali. I Comuni potranno acquisire dallo Stato i beni e poi alienarli, secondo le normative, ai privati. Cosa che produrrà nuovo lavoro e nuova occupazione sui territori interessati”. “L’appoggio alla presentazione di questo disegno di legge – ha concluso il deputato- è arrivato non solo dalla Basilicata, ma anche da altre regioni, dato che sono davvero molti i territori sui quali rilevanti attività imprenditoriali si svolgono su terreni di proprietà statale”.