Giuseppe Ferrara (Impegno Comune): “La notte di Heraclea a Policoro non brilla nonostante i nomi blasonati”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Si è conclusa ieri la Notte di Heraclea che nonostante i nomi importanti non ha brillato e portato le presenze sperate. Una tre giorni che, al contrario di quanto affermato dal sindaco di Policoro Enrico Mascia in un comunicato, lascia l’amaro in bocca per come è stata gestita ed è l’ennesima buona idea che non raccoglie i frutti sperati. La Notte di Heraclea più che un evento di cultura e turismo che guarda alla macro area comprensoriale, come già fatto con successo dalle altre amministrazioni limitrofe, è sembrata più una festa di quartiere. Il finanziamento pubblico, infatti, mirava al coinvolgimento dell’intera area del Metapontino e oltre e invece ha avuto un’affluenza che non è andata oltre il coinvolgimento degli abitanti del centro della città.
Sia chiaro: non è una critica ai bravi artisti e alle varie personalità che si sono impegnate e alternate in questi tre giorni, molti di spessore e di indiscusso livello culturale, ma il problema emerge in tutte le sue criticità quando le buone intenzioni sono rimaste tali ed è emersa la totale mancanza di competenze da parte dell’amministrazione a gestire un evento nato male e finito peggio. Si è avvertita ovunque la mancanza di una cabina di regia, che doveva essere svolta dall’amministrazione, che purtroppo non può essere improvvisata o del tutto assente, quando tutti sanno che per eventi importanti ci vuole un gruppo di persone che lavora insieme per raggiungere un obiettivo comune. E per non citare esempi in cui potrei essere di parte, ricordo a me stesso che nel 2006 l’amministrazione Di Sanza ebbe uno straordinario successo con La Notte Bianca proprio perché un gruppo di amministratori ha collaborato realmente con i commercianti. Oggi invece i commercianti sono stati sedotti e abbandonati, illusi con del fumo negli occhi, pensando di essere coinvolti in un progetto di ampio respiro, e poi abbandonati, non essendoci nulla se non una strada chiusa.
Ma c’è un cosa su cui sono pienamente d’accordo con l’amministrazioni Mascia, ossia la decisione di avviare una contestazione alla ditta che ha portato gli artisti, la Quadrum dei fratelli Braia, in quanto non ha rispettato il contratto stipulato con l’amministrazione. E’ sotto gli occhi di tutti che una nota band policorese, infatti, non si è proprio esibita non rispettando così gli impegni.
Siccome noi di Impegno Comune non siamo abituati a criticare ma cerchiamo sempre di proporre idee e soluzioni, ricordo che qualche settimana fa avevamo chiesto alla maggioranza di spalmare i 50mila euro a disposizione, questa è la cifra spesa per La Notte di Heraclea, per tutto il periodo natalizio insieme ai 20mila già impegnati. Alla nostra proposta ci è stato risposto da una consigliera comunale che “abbiamo vinto noi e comandiamo noi”.
Per concludere: è chiaro l’intento di alcuni amministratori, o mancati tali, di distogliere l’attenzione dal fallimento di questa tre giorni e di parlare dei commenti che vengono fatti su facebook invece di rispondere a una chiara richiesta di dimissioni dell’assessore al ramo per non aver saputo gestire La notte di Heraclea e non solo.