Ferrone (consigliere provinciale Potenza, Pd): “Con la commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione Covid-19 si vuole solo colpire l’ex Ministro Speranza”. Di seguito la nota integrale.
“La Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell’emergenza sanitaria Covid-19 votata alla Camera, in un clima di autentica “gazzarra” scatenata dalla destra con toni offensivi contro l’ex Ministro alla Salute Speranza e l’ex Premier Conte, avviene in contemporanea con l’approvazione della proposta di sospensione ai No-Vax delle sanzioni per mancato obbligo vaccinale. Sarebbe sufficiente solo questo a smascherare il tentativo del Governo e della maggioranza di centrodestra teso soltanto a colpire in primo luogo Speranza e coprire ancora quanti non hanno voluto ottemperare all’obbligo vaccinale. Come ha spiegato Speranza a Potenza, pochi giorni fa, presentando il suo libro “Perché guariremo”, la storia della pandemia ci consegna una sola verità che è quella di un rappresentante di Governo che ci ha messo la faccia, ha assunto la responsabilità, prima di tutto sociale, di prendere decisioni da cui dipendevano migliaia di vite umane, lavorando senza mai tirarsi indietro per tentare di evitare che giorni così duri possano tornare. Sarebbe sufficiente leggere il libro per conoscere attraverso la sua testimonianza accorata, quanto è realmente accaduto con la diffusione del Covid e cosa è stato fatto. E certamente non possono fare lezioni etiche di gestione della sanità quanti lanciano segnali preoccupanti di un’inversione di tendenza, di una contrazione degli investimenti nella sanità pubblica che equivale alla contrazione di prestazioni e servizi ai cittadini, ancora più marcata al Sud. Come scrive Roberto: “un Paese che non valorizza il suo personale sanitario, che non lo mette nelle giuste condizioni per lavorare al meglio, che non difende e non rafforza la sua sanità pubblica è un Paese che domani si troverà disarmato. E questo l’Italia non può permetterselo”.