Ferrovia a Matera entro il 2026, Consigliere Comunale Casino (Forza Italia): “Tanti selfie e poche proposte”. Di seguito la nota integrale.
Sì è tenuto ieri a Matera un atteso incontro tecnico-operativo per i lavori di completamento della tratta ferroviaria Ferrandina-Matera fortemente voluto dall’assessore ai trasporti della Regione Basilicata, Donatella Merra e l’ad di Rfi, Vera Fiorani, commissario per la realizzazione dell’opera.
“Accolgo con favore – afferma Nicola Casino, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale- questo impegno straordinario per Matera da parte Regione Basilicata e di RFI che va nella direzione di completare concretamente un’opera con una data certa di inizio lavori nel 2023 e una di fine ovvero il 2026. Un’opera ferma da diversi decenni e che ritengo sia il punto di partenza per un rinnovata energia per lo “Sviluppo” di Matera e soprattutto un’opportunità per i comuni della provincia per uscire dall’isolamento. L’opera richiederà una spesa di 365 milioni di euro, cinquanta dei quali provenienti dal Pnrr. A fare da contraltare a questa importante notizia è l’atteggiamento del Sindaco di Matera, che invitato all’incontro per garbo istituzionale, si è impegnato soltanto a fare selfie e post su facebook con l’amministratore delegato di RFI Fiorani spingendosi addirittura in annunci di allungamento verso la linea adriatica e tralasciando l’oggetto più importante dell’incontro cioè l’aspetto tecnico dell’opera. Infatti il Comune di Matera non ha presentato alcun parere, osservazione o proposta al tavolo tecnico dopo un’attenta valutazione del progetto, nonostante il parere fosse stato richiesto ufficialmente per iscritto da Rete Ferroviaria Italiana e Regione Basilicata all’inizio di agosto 2021. Quella lettera è rimasta lettera morta. Quella di ieri era l’occasione giusta per il Sindaco di Matera per entrare nel merito dei lavori proponendo una visione futura di Matera legata ad un nuovo scenario infrastrutturale per la mobilità intermodale sostenibile. Matera deve candidarsi ad essere un hub di un nuovo modello di trasporto di beni e persone, integrando anche le zone industriali della Val Basento e di Matera, per uno sviluppo sinergico del territorio e delle imprese. Ancora una volta il Sindaco di Matera ha trasformato l’incontro nel maldestro tentativo di intestarsi i meriti di un lavoro svolto da altri, Regione in primis”.