L’associazione Matera Ferrovia Nazionale commenta le ultime dichiarazioni del Ministro e vice Premier Luigi Di Maio in riferimento al collegamento di Matera alla rete delle Ferrovie dello Stato Italiane.
Nel momento in cui nel dibattito politico nazionale si contrappongono opinioni diverse circa gli investimenti pubblici e l’attenzione verso il Sud o una sua esclusione dai programmi del governo centrale, dobbiamo registrare alcune importanti dichiarazioni di esponenti dell’Esecutivo rese pubbliche in diverse occasioni e riportate dalla stampa. In tali dichiarazioni si è fatto un preciso riferimento non solo alle infrastrutture della Basilicata ma in particolare al collegamento di Matera alla rete delle Ferrovie dello Stato Italiane. Al XVII congresso nazionale della UIL, infatti, il ministro del Lavoro e vice premier, Luigi Di Maio, ha affermato in proposito e con estrema chiarezza che “tra le priorità assolute del nuovo governo ci sarà certamente Matera, capitale europea della cultura 2019”, ed ha aggiunto che “bisogna agire bene e in fretta”. Sul sito della Camera, inoltre, si legge che in Commissione Trasporti “è stata presentata una risoluzione a prima firma della parlamentare Mirella Liuzzi per impegnare il governo a completare la Matera-Ferrandina e a realizzare un collegamento ferroviario con la Puglia”.
Parole e propositi chiari che confortano e incoraggiano chi come l’Associazione “Matera Ferrovia Nazionale”, costituita appositamente nell’autunno del 2016, si batte nonostante il silenzio delle istituzioni per superare l’attuale anacronistico isolamento ferroviario della Città dei Sassi e le difficoltà che ancora oggi deve affrontare chi intende visitare le sue emergenze storico-artistiche e architettoniche e, più in generale, le bellezze della Basilicata. Proprio su pressioni della nostra Associazione e grazie a un importante e produttivo lavoro trasversale dei parlamentari del Materano, dal mese di luglio 2017 i lavori sulla Ferrandina-Matera sono ripresi e tuttora realizzati da Rete Ferroviaria Italiana. Quest’ultima impegnata ad aggiornare il “vecchio” progetto risalente alla metà degli Anni 80 per rendere compatibile la tratta con le recenti normative sulla sicurezza. Nel contempo, si lavora per elevare la velocità dei treni da 120 a 160-180 Km. orari, per l’elettrificazione della linea e con RFI impegnata in altri interventi attualmente in corso dalla stazione di Matera-La Martella a Ferrandina, passando per la galleria di Miglionico.
Tuttavia, dalle parole di Di Maio traspare la volontà politica del governo di proseguire la tratta Ferrandina-Matera verso la Puglia, realizzando, di fatto, il collegamento FSI Ferrandina-Matera-Bari. Anche questa è un’altra buona notizia da condividere appieno e da sostenere perché renderebbe fattibile e concreto un altro obiettivo di “Matera Ferrovia Nazionale”: collegare Salerno a Bari, via Potenza-Ferrandina-Matera-Gioia del Colle. Una tratta strategica anche per “avvicinare” ai due porti del Tirreno e dell’Adriatico le aree industriali di Tito, Potenza, Valbasento, La Martella, Venusio e Jesce, e le stesse aree con il porto e la città di Taranto.
E la cosa che ci fa ben sperare circa la realizzazione dei progetti in questione è che nelle scorse settimane già i ministri Centinaio (Agricoltura) e Bonisoli (Beni culturali) hanno parlato di Matera <<senza stazione ferroviaria>>, proponendosi di sollecitare su questo tema proprio il ministro Toninelli (Infrastrutture). Insomma, nuove attenzioni verso Matera, la Basilicata e le riconosciute criticità infrastrutturali lucane, che vanno affrontate con decisione per avviare verso la modernità, lo sviluppo e il rilancio dell’economia di tutta la regione. Per questi motivi la nostra Associazione è impegnata in queste ore per definire alcuni incontri con i parlamentari di Matera e Potenza (e possibilmente con i ministri Di Maio e Toninelli). Perché le varie questioni dei trasporti regionali siano affrontate, a Roma e in Basilicata, con rinnovata determinazione e in maniera lungimirante. L’obiettivo primario, infatti, è quello di assicurare auspicabili cambiamenti e prospettive nuove alle nostre comunità, al mondo dell’impresa e al turismo di Matera e della Basilicata.
Nicola Pavese (presidente Associazione “Matera Ferrovia Nazionale”)