La deputata Antezza (PD) ha inviato una nota dopo la discussione delle risoluzioni relative al collegamento ferroviario nazionale della città di Matera. Di seguito la nota integrale.
Oggi in commissione Trasporti della Camera si è tenuta la discussione delle risoluzioni relative al collegamento ferroviario nazionale della città di Matera.
La discussione e il lavoro avviato è molto serio e ha riproposto al centro degli impegni del Governo e del Parlamento la strategia della mobilità ferroviaria della città di Matera e della Basilicata.
Questo lavoro importante è anche frutto dell’O.d.G. Antezza, Speranza, Folino approvato nel 2014, la cui sostanza è stata trasferita nelle risoluzioni in discussione presso la Commissione Trasporti della Camera.
La risoluzione presentata dal PD, da me proposta e sottoscritta anche dai colleghi Speranza, Vico ed altri, riguarda il completamento e la messa in esercizio della tratta ferroviaria Ferrandina-Matera e il conseguente collegamento ferroviario nazionale a scartamento ordinario (in raccordo con le regioni interessate e RFI) in direzione della Puglia.
Inoltre l’introduzione di almeno due coppie di servizi Taranto-Ferrandina-Potenza-Salerno-Napoli-Roma nella fascia di maggiore interesse.
Il Presidente della Commissione On. Meta alla presenza del Governo ha annunciato l’audizione del Presidente della Regione Basilicata e di RFI, quali contributi prima dell’approvazione delle risoluzioni.
Per quanto riguarda il PD, l’approvazione della nostra risoluzione sarà utile per la discussione sul nuovo contratto pluriennale di programma tra Stato e RFI e quindi l’occasione per il riequilibrio degli investimenti ferroviari tra il nord e il sud del Paese, a partire dalla Basilicata.
Il Presidente della Commissione Trasporti, Michele Meta, convocherà la Regione Basilicata per un’audizione sulla risoluzione presentata dalla parlamentare lucana del M5S Mirella Liuzzi, che impegna il Governo a completare la tratta Ferrandina-Matera e realizzare un collegamento ferroviario della città dei Sassi con il versante pugliese. Questo è quanto è emerso dalla discussione di oggi in Commissione Trasporti alla Camera, in cui è intervenuto anche il Governo chiedendo più tempo per analizzare in modo esaustivo tutte le risoluzioni presentate sul tema.
Procede quindi il dibattito nelle aule parlamentari che punta al completamento della storica incompiuta, supportata anche da una petizione lanciata dal M5S che in meno di una settimana ha raccolto le firme di oltre 4000 cittadini.
L’audizione della Regione Basilicata in Commissione Trasporti si configura come momento cruciale del confronto, anche alla luce delle recenti dichiarazioni del neo assessore lucano ai trasporti, Nicola Benedetto, che in un’intervista di pochi giorni fa, ha dichiarato tra i suoi intenti quello di “far arrivare il FrecciaRossa in Basilicata”.
“Chi promette l’Alta Velocità in Basilicata probabilmente non sa che i Freccia sono treni a libero mercato, che non godono di finanziamenti statali e che vengono attivati dall’azienda solo se c’è certezza di profitto. L’Assessore Benedetto ricalca gli stessi errori propagandistici di Berlinguer confondendo il servizio universale con il servizio a mercato. Gli Intercity su cui viaggiano ogni giorno i pendolari, a differenza dei Freccia, ricevono finanziamenti dallo Stato e rispondo all’obbligo del servizio universale. Ed è proprio su questi treni che la Regione potrebbe da subito intervenire chiedendo fondi al Governo per assicurare un servizio migliore” ha dichiarato la parlamentare Mirella Liuzzi.
Bene, continuo a voler pensare bene, si va come un treno, ma questo ” anche il Governo chiedendo più tempo per analizzare in modo esaustivo tutte le risoluzioni presentate sul tema”, no!.La reale situazione di arretratezza da colmare con immediatezza è quella di realizzare il completamento della tratta già fatta e mettere Matera in collegamento con la Rete Nazionale Ferroviaria che si sposta lungo l’asse tirrenico per cui, da Ventimiglia, Genova, Roma, Napoli, Salerno,Reggio Calabria e Sicilia tutta,si possa consentire di raggiungere Matera con Le Ferrovie dello Stato. Ed un primo passo decisivo, e deve essere il primo passo, decisivo,tempestivo, indispensabile ed irrinunciabile, nell’arco delle infrastrutture da portare a termine per il 2019, sarà stato fatto. Non c’è tempo da perdere,il 2019 è già prossimo, bisogna operare!
E’ un nostro diritto, ma è anche un DIRITTO di tutti gli ITALIANI, è un diritto del popolo italiano ed anche Europeo.
La ferrovia a Matera è un miraggio ! Generazioni di politici hanno fatto le loro fortune prendendo per il sedere i materani, per favore smettetela. Ormai questo è un progetto anacronistico, lavorate per qualcosa di fattivo come il RADDOPPIO DELLA STRADA FERRANDINA MATERA !!!!